27/07/2023
Servizi a Rete

Creazione facilitata di indicatori al Supporto Decisionale nella Ricerca Perdite Idriche

La tecnologia al servizio dei tecnici

I&S Informatica e Servizi Srl da oltre 30 anni sviluppa soluzioni per il mondo degli uffici tecnici delle Multiutility. La scelta, fin dal principio, è stata quella di coniugare il meglio delle due principali tecnologie digitali a disposizione della comunità professionale, CAD e GIS, con quelle open ed il mondo dell’IoT, con l’obiettivo di creare strumenti che potessero davvero agevolare i tecnici nel loro lavoro quotidiano, in campo ed in ufficio. Volendo riassumere in uno dei mantra di I&S: l’informatica al servizio degli utilizzatori e non viceversa.

La suite per la gestione e digitalizzazione delle reti di I&S, SITReti, include dunque una serie di strumenti studiati per supportare il lavoro degli uffici tecnici: dalla digitalizzazione alla creazione dell’Asset Management, dalla modellazione alla distrettualizzazione dell’infrastruttura, il tutto in ambiente desktop, web e mobile, così come richiede anche il PNRR.

 

Dati e indicatori a supporto

Oltre ad indicatori tradizionali come gli M1, M2, M3 di ARERA e quelli consigliati da IWA come ad esempio l’indice ILI, SITReti mette a disposizione dell’ufficio tecnico del gestore anche la possibilità di creare in autonomia altri indicatori personalizzati, a supporto delle decisioni e/o alla valutazione di particolari problematiche della rete.

Basandosi in primis sulla propria esperienza di dominio ma anche sulle indicazioni di esperti di settore, I&S ha sintetizzato e tradotto in pratica “l’esperienza raccolta”, arricchendo SITReti di un indicatore semplificato che, partendo dai pochi e più comuni dati disponibili in genere sulle reti, può fornire al gestore un elemento di analisi preliminare ed oggettiva da utilizzare come supporto decisionale quantitativo.

 

IPC.V : Indicatore di Possibile Criticità

I fattori che possono influenzare la rottura di una tubazione e generare quindi perdite idriche sono ovviamente molti: dal materiale di cui sono composte le tubazioni alla pressione media di esercizio se elevata, dalle sollecitazioni ordinarie a quelle straordinarie, etc.

La realtà è che purtroppo questi fattori spesso non sono noti ai Gestori idrici che necessitano di iniziare un’attività di manutenzione e/o ricerca perdite.

Proprio da questa esigenza nasce l’indicatore IPC.V, un indicatore che, incrociando due dei più comuni dati a disposizione delle Utilities, può rappresentare certamente un’utile prima indicazione su dove cominciare a focalizzare l’attenzione: 

  • anno di posa delle tubazioni (vetustà)
  • numero di derivazioni/allacciamenti (in altre parole il numero di giunzioni),

Questi due fattori combinati, a meno di indagini o ispezioni particolari, sono infatti i primi ad essere più facilmente disponibili o reperibili, ad esempio consultando la documentazione di progetto a disposizione dell’Ente Gestore o del Comune, i dati catastali (es. anno di costruzione degli edifici circostanti) o attraverso la consultazione di mappe storiche o memoria storica di dipendenti comunali o cittadini. Il numero degli allacci invece può derivare dalla georeferenziazione dei contatori; tramite una campagna di Ricognizione Digitale oppure tramite il processo di Geocoding a partire dai dati anagrafici delle utenze estratti dal billing, è possibile georeferire le utenze e associare per vicinanza l’utenza/contatore alla tubazione.

 

Competenze e conoscenza di dominio da rivalutare

Quello dell’indicatore IPC.V è solo uno degli esempi di report personalizzati che è possibile creare con SITReti. Lo strumento è infatti pensato per consentire di arricchire il software facendo tesoro delle competenze specifiche dei Tecnici, ovvero le figure che quotidianamente svolgono il lavoro operativo e le cui competenze andrebbero certamente rivalutate in fase di scelta delle soluzioni, così come suggerisce anche il Nuovo Codice degli Appalti (NCdA), incentrato attorno ai principi di “Risultato” e “Fiducia”, come sintesi dei suggerimenti contenuti nel documento programmatico del PNRR.

Nella vecchia diatriba tra “Caddisti” e “Gissari”, alimentata ad hoc dai due più grandi vendor mondiali di software tecnico, ESRI ed Autodesk, con l’obiettivo di vendere le proprie tecnologie, I&S ha scelto di schierarsi nel centro, cogliendo il meglio delle tecnologie disponibili e creando soluzioni degne di questo nome al servizio dei Tecnici.

 


 

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