Completato il sistema di teleriscaldamento a servizio di Marliana, comune di oltre 3.000 abitanti sulla montagna pistoiese. Il sistema, alimentato a cippato, è stato realizzato in tre diversi lotti, i primi due dei quali, inaugurati nel 2011 e 2013, e il terzo appena concluso.
Le utenze private attualmente allacciate alla rete sono 40, ma a queste si aggiungono diversi edifici pubblici, quali il municipio, una sala polivalente, una struttura scolastica, gli ambulatori medici e la farmacia.
La spesa complessiva dell’opera, tutti e tre i lotti, è stata di 700.000 euro, coperta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, con un contributo totale di 400.000 euro, da Regione Toscana, con 145.000 euro, e dal Gal Garfagnana, società consortile che si occupa dello sviluppo del territorio, oggi diventata Gal Montagnappennino, con un finanziamento di 134.000 euro.
Un’opera nata da un’accurata valutazione della sostenibilità tecnico-economica della locale filiera foresta-legno-energia, che ha consentito di garantire l’intero approvvigionamento del cippato di legna per l’alimentazione dell’impianto dal legname proveniente dall’ordinaria gestione forestale dei boschi che circondano il comune, la cui cura è essenziale anche per la loro stabilità e continuità nel tempo. Un’opera che ha guardato alla sostenibilità anche sotto un altro punto di vista: l’avvio del servizio ha permesso di eliminare i vecchi impianti di riscaldamento alimentati a gasolio, riducendo quindi le emissioni nocive nell’atmosfera.
Al completamento definitivo dell’opera manca solo la realizzazione delle caldaie di supporto a quella principale, da attivare nei casi d’emergenza e in estate, quando l’alimentatore principale è sottoposto alle attività di manutenzione. Una spesa di 70.000 euro che sarà coperta dal Comune.