Era il 2010 quando, a seguito una campagna di video-ispezioni sulla rete del centro storico di Trento, era emersa la necessità di procedere con un intervento di manutenzione straordinaria su gran parte delle tubazioni. Due anni più tardi veniva approvato il primo progetto preliminare di interventi, ripreso nel 2015 e completato all’inizio dell’anno successivo con la messa a punto del progetto esecutivo che prevedeva l’impiego della tecnica del relining, ovvero la realizzazione di un rivestimento interno alla tubazione costituito da una guaina impregnata con resine termoindurenti. Dopo l’assegnazione dell’appalto, del valore di 1,1 milioni di euro, alla Blueco di Trofarello (Torino), i lavori hanno finalmente preso il via a ottobre dello scorso anno, portando al risanamento di circa 2300 metri di condotte. L’intervento ha interessato per lo più tubazione con diametro da 150 e 200 mm e in minor parte di tubazioni con diametro da 250 e 300 mm, poste a una profondità variabile tra 1,5 e i 4 metri. Le fasi operative per l’esecuzione dell’intervento di relining sono state eseguite per tratte successive di limitata lunghezza, in media dai 50-90 metri, per una durata, per ciascuna tratta, pari a 2 – 5 giorni, nell’ambito dei quali si è proceduto prima con la pulizia, lo spurgo e la video-ispezione delle tratte da risanare, per poi attivare dei by-pass sulla rete principale e sugli allacci privati. L’inserimento delle guaine nelle singole tratte è stato preceduto da una nuova pulizia delle condotte, mentre per l’indurimento della guaina sono state adottate due diverse tecniche, a vapore o a raggi ultravioletti. Infine, un’ispezione televisiva ha certificato la corretta esecuzione del risanamento prima della riapertura dei by-pass e la rimessa in esercizio del collettore e degli scarichi privati. Resta ora da completare il risanamento di alcuni piccoli tratti, la cui esecuzione è prevista nel corso dei mesi di febbraio e marzo del 2018.