Anche in Cina il teleriscaldamento è considerato la tecnologia più efficace per garantire forniture di calore in modo efficiente e sostenibile alle aree urbane, aree urbane che nel paese sono in forte e costante sviluppo. In questa prospettiva è nato il programma di collaborazione tra Cina e Danimarca, che vedrà lavorare per due anni e mezzo gli esperti del settore dei due paesi su un progetto pilota di teleriscaldamento efficiente.
Obiettivo del progetto è sviluppare nuove metodologie di pianificazione in grado di considerare i più diversi scenari per lo sviluppo del teleriscaldamento e trovare le soluzioni migliori sia sotto il profilo dei costi sia sotto quello ambientale, considerando tutte le possibilità di sfruttamento delle risorse energetiche disponibili in un determinato territorio.
Frutto del lavoro sarà lo sviluppo di due progetti per teleriscaldare le due città di Tongchuan e Yijun, situate nella provincia cinese dello Shaanxi, nella parte nordoccidentale del paese. Progetti che verranno messi a punto in collaborazione con le autorità della regione e delle due città. Città attualmente riscaldate principalmente con piccole caldaie individuali alimentate a carbone o con stufe e caldaie a gas naturale. In entrambe le situazioni, però, è presente un elevato potenziale di calore sostenibile, quale quello di risulta generato dagli numerosi impianti industriali e dalle biomasse disponibili nelle due aree. Fonti a basso impatto che le autorità cinesi vorrebbero sfruttare nel migliore dei modi.