È di oltre 23,5 milioni di euro il finanziamento Pnrr per il piano per la riduzione delle perdite ottenuto da CoGeSi, il consorzio dei gestori del servizio idrico nella provincia di Cuneo. Fondi che la società si è aggiudicata per il progetto Acquedotto 4.0: innovazione e riduzione delle perdite della rete idrica cuneese M2C4-I4.2_231, che ha come obiettivo la digitalizzazione, il monitoraggio, la distrettualizzazione e l’efficientamento della rete idrica dei comuni dell’Ato4 Cuneese: attività funzionali all’abbattimento delle dispersioni di acqua.
Una rete evoluta
Il progetto comprende la realizzazione di una serie di attività finalizzate all’ottimizzazione della gestione della risorsa idrica e alla riduzione delle perdite. Punti salienti sono la digitalizzazione e la distrettualizzazione delle reti, l’acquisizione delle misure di portata e di pressione per le attività di modellazione, calibrazione dei modelli idraulici, la realizzazione di un piano per ottimizzare la sostituzione di porzioni di rete, in modo da rendere più efficienti gli interventi e ridurre gli sprechi di risorsa. Le attività previste dal progetto saranno realizzate sul territorio dai gestori operativi soci di CoGeSi: Acda, Calso, Infernotto Acqua e Mondo Acqua. Nel complesso interesseranno circa 572 chilometri di adduttrici e oltre 3235 chilometri di reti di distribuzione.
Gestione più efficiente e sostenibile
Con gli interventi del progetto Acquedotto 4.0, il futuro della gestione dell’acqua sul territorio del Cuneese sarà più efficiente e sostenibile, grazie all’integrazione delle tecnologie digitali con le reti di distribuzione. Tale integrazione garantisce un monitoraggio costante dell’intero sistema acquedottistico, con una visione dettagliata e costantemente aggiornata di tutte le infrastrutture. Inoltre, attraverso l’elaborazione dei dati trasmessi dai sensori installati sulla rete, permette di approfondire la conoscenza delle complesse dinamiche di funzionamento delle reti in modo da rendere sempre più efficiente la gestione della risorsa.
Opere fondamentali per il territorio
«L’investimento in Acquedotto 4.0 rappresenta un passo fondamentale per la sostenibilità della nostra rete idrica e un impegno concreto verso una programmazione sempre più efficiente e tecnologicamente avanzata attraverso un gestore unico e affidabile – ha commentato Davide Falletto, presidente dell’Ato 4 Cuneese –. Abbiamo lavorato tutti molto per recuperare questo finanziamento, che risponde a un’esigenza primaria del territorio e tutela la nostra preziosa risorsa idrica. La macchina organizzativa è in moto, sono già state effettuate le gare d’appalto e le banche ci hanno dato la loro disponibilità a finanziare eventuali anticipi richiesti dal progetto».