Trentacinque chilometri di tubi sotterranei per portare acqua calda nelle case, più di 4mila persone potranno riscaldarsi con la rete di teleriscaldamento di Enipower. È stata inaugurata, a San Donato (Milano), la nuova centrale di cogenerazione, l’impianto tecnologicamente più all’avanguardia d’Italia.
La centrale, è stata progettata per riscaldare le scuole, tutti i palazzi uffici di Eni, il Quartiere Affari, l’ospedale e oltre 2mila appartamenti dislocati tra Metanopoli e il centro cittadino. Ci sono voluti cinque anni di lavoro per portare a termine l’ambizioso progetto, un maxi cantiere che ha lavorato per 800mila ore con picchi di presenze arrivate a 280 persone, senza nemmeno un infortunio.
«Nel 2010, in un momento in cui il mercato dava segnali di forte indebolimento, spiega Daniele De Giovanni, amministratore delegato di Enipower, abbiamo voluto investire su un nuovo accumulatore di calore, un impianto innovativo che garantisce affidabilità nella fornitura di calore ai cittadini». San Donato, grazie a Mattei, è stata la prima città italiana che nel 1955 è stata dotata di una rete di teleriscaldamento alimentata con il gas naturale, oggi il primato è stato doppiato dotando la rete di una centrale che risulta la più innovativa che esista al momento sul mercato.
«Continua a crescere l’eccellenza sandonatese, dice il sindaco Andrea Checchi, questa centrale di cogenerazione è la sintesi più alta di sinergia tra la pubblica amministrazione ed Eni. I cittadini hanno dovuto sopportare numerosi disagi a causa dei cantieri aperti più volte sulle nostre strade, ma il risultato è quello di essere i primi in Italia ad avere una tecnologia così efficace».
La vecchia centrale di Bolgiano è stata progressivamente dismessa in base allo stato di avanzamento del nuovo progetto, che presto vedrà estendere la rete di altri tre chilometri. «L’incremento delle potenzialità tecniche, spiega Umberto Vergine, capo divisione Eni Gas, ha consentito di allargare l’utenza servita, creando le necessarie premesse per un’ulteriore espansione. Sono due gli obiettivi raggiunti: il miglioramento della distribuzione termica e la massima attenzione all’ambiente, garantendo standard di assoluta eccellenza».