È andato alla Cooperativa Speranza, costituita da cinque aziende agricole e zootecniche da più di 40 anni attive nel territorio di Candiolo (Torino), il premio per il miglior caso di innovazione assegnato da Cogen Europe, l’associazione che rappresenta il settore della cogenerazione a livello europeo.
Consegnato a Bruxelles dal direttore di Cogen, Hans Korteweg, e dal parlamentare europeo Peter Kouroumbashev, il riconoscimento ha voluto premiare il lavoro della cooperativa in campo energetico, opera che rappresenta un esempio per il futuro della cogenerazione quale soluzione flessibile anche per la facilità di dispacciamento.
Le aziende riunite nella cooperativa infatti hanno realizzato e sfruttano due impianti di cogenerazione in sinergia con due impianti a biogas (Cooperativa Speranza è anche socia del Cib, Comitato italiano biogas), alimentati da scarti agricoli e reflui zootecnici trasportati grazie a condutture sotterranee per ridurre al minimo le emissioni e gli odori. Il calore generato da queste centrali viene convogliato al vicino Istituto di ricerca e cura del cancro, cui viene ceduto a un prezzo di favore, attraverso una rete di teleriscaldamento realizzata sempre dalla cooperativa. Inoltre, parte dei guadagni derivati dalla vendita dell’energia elettrica, viene devoluta alle strutture che ospitano i parenti dei pazienti del centro di cura.
«Siamo orgogliosi dell’assegnazione di questo premio a Cooperativa Speranza poiché si tratta di un caso evidente di grande impegno nei confronti della comunità locale e di integrazione perfetta nel territorio d’insediamento – ha dichiarato Piero Gattoni, Presidente Cib –. Un esempio importante di agricoltura che sempre di più sa innovarsi e innovare anche dal punto di vista sociale». E degli enormi vantaggi, che hanno forti ripercussioni sociali, che una tecnologia come il teleriscaldamento può garantire.