21/11/2023
Servizi a Rete

Città Metropolitana Spugna, il progetto di Gruppo CAP e CMM entra nella fase operativa

Secondo i dati del report di Ispra dedicato al consumo di suolo in Italia, pubblicato a inizio novembre, in cima alla classifica si posiziona la Lombardia, con oltre 290mila ettari del suo territorio coperto artificialmente (il 13,5% delle aree artificiali italiane è in questa regione).

In particolare, l’area della Città metropolitana di Milano, e le zone immediatamente limitrofe, sono tra le più cementificate del nostro Paese. E sono le aree maggiormente interessate dai fenomeni meteorici eccezionali che hanno interessato la regione nel corso dell’estate e dell’autunno, causando danni senza precedenti.

Servono iniziative concrete per far fronte agli effetti della crisi climatica, fenomeno pienamente in atto, la cui direzione sarà difficile, se non impossibile, da invertire.

Sfruttando l’opportunità offerta dal PNRR, la Città metropolitana di Milano e Gruppo CAP hanno presentato un ambizioso piano di interventi di drenaggio urbano che ha ottenuto oltre 50 milioni di finanziamenti. Il piano prevede 90 interventi in 32 Comuni, che interesseranno oltre 540mila metri quadrati di territorio.

Tutti gli interventi del piano Città metropolitana Spugna si basano sulle “Nature Based Solutions”, ovvero su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali, oltre ad accorgimenti ingegneristici e idraulici, per assorbire acqua e inquinamento sostituendo l’asfalto con superfici permeabili in grado anche di mitigare le isole di calore nel tessuto urbano.

Si tratta di un concetto relativamente recente, utilizzato dalla Commissione Europea per identificare strategie, azioni, interventi, basati sulla natura che forniscono servizi ambientali e vantaggi socio-economici capaci, qualora svolti in contesti urbani, di aumentare la resilienza delle città: aiuole, parcheggi, tetti e mura verdi, boschi urbani, sistemi di gestione alternativi delle acque piovane, agricoltura urbana.

Partito già nel 2022, il piano di Gruppo CAP entra ora nel vivo, con 9 progetti avviati nel mese di novembre, che diventeranno 27 entro la fine dell’anno. I primi 9 Comuni interessati sono:

  • Assago
  • Cesano Boscone
  • Cologno Monzese
  • Pieve Emanuele
  • San Giorgio su Legnano
  • Solaro
  • Trezzano sul Naviglio
  • Turbigo

per un valore complessivo di 4 milioni di euro, mentre entro la fine dell’anno partiranno altri 18 interventi, per un totale di 27.

Il primo progetto a partire è stato quello nel Comune di Solaro, dedicato alla completa riqualificazione di piazza Achille Grandi, trasformata in un grande bacino drenante. L’operazione, del valore di 1,6 milioni di euro, interessa un’area di oltre 8mila metri quadri, di cui oltre 1500 m3 di aree verdi e quasi 7mila trasformati in area drenante per la laminazione delle acque che dalla superficie possono così essere rilasciate gradualmente in fognatura.

Ad Assago si interverrà su un’area di 3mila m2, sostituendo la superficie asfaltata di un parcheggio con pavimentazione permeabile, in modo da consentire il trattamento e l’infiltrazione nel terreno dell’acqua drenata e di scaricare quella in eccesso nella fognatura esistente.

A Cesano Boscone si interverrà su una grande area di 7mila m2 nei pressi di una scuola d’infanzia, a partire dalla parte proprio davanti all’istituto, che diventerà una piazza di incontro e di gioco, mentre anche qui i parcheggi verranno ridisegnati, con nuovi filari alberati e la realizzazione di una nuova rete meteorica che recapiterà le acque in una vasca disperdente, alleggerendo così la rete fognaria esistente.

I parcheggi costituiscono delle aree solitamente vaste e totalmente impermeabili, essendo tipicamente spianate di asfalto, spesso realizzate con approcci oggi superati.

In questo senso, il progetto per rifare una di queste zone a Cologno Monzese ha previsto la realizzazione di trincee drenanti e una nuova pavimentazione, anch’essa drenante, e una completa riqualificazione dal punto di vista paesaggistico, attraverso l’aggiunta di nuove alberature.

Stesso trattamento sarà dedicato a un’area di oltre 4,5mila m2 a Pieve Emanuele, a San Giorgio su Legnano e Trezzano sul Naviglio, dove saranno anche realizzati un fosso vegetato e una pista ciclopedonale in calcestruzzo drenante.

Infine, a Turbigo verrà completamente riqualificata una piazza, che diventerà uno spazio multifunzione ribassato e pavimentato mediante calcestruzzo drenante che, grazie alla sua struttura porosa permetterà l’infiltrazione delle acque meteoriche, con effetti importanti anche per la viabilità nelle zone limitrofe.

 

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