Ammonta a 50 milioni di euro il finanziamento che CIIP, il gestore del ciclo idrico nelle province di Ascoli e Fermo, ha ottenuto dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Le risorse andranno a sostenere il piano di investimenti di CIIP per il 2023-2027 che prevede un impegno di spesa per 208 milioni di euro.
Il finanziamento permetterà di avviare importanti interventi finalizzati a migliorare l’efficienza, la sicurezza dell’approvvigionamento e la resilienza climatica dei servizi idrici e delle acque reflue nei 59 comuni marchigiani gestiti dall’azienda a vantaggio di oltre 414,000 cittadini.
Le principali opere
Tra le principali opere che le risorse permetteranno di sbloccare vi è il Nuovo acquedotto del Pescara, la prima condotta antisismica d’Europa, per la cui realizzazione è prevista una spesa di 150 milioni d euro. Il primo lotto dell’opera, con la posa di 9 chilometri di condotte, è andato a gara e a breve verranno consegnati i lavori alla ditta aggiudicatrice. Il finanziamento consentirà anche di garantire la realizzazione di interventi che riguardano il Grande anello dei Sibillini, l’interconnessione che collegherà il sistema idrico del Piceno, del Fermano e del Maceratese.
Fronteggiare la crisi idrica
Intanto CIIP sta avviando una serie di opere strategiche per fare fronte alla crisi idrica che attanaglia il territorio da oltre un decennio anni e aggravata dagli eventi sismici del 2016 e 2017. Il primo riguarda l’impianto di sollevamento del Tenna e la realizzazione della linea fino al potabilizzatore di Gerosa per un importo complessivo di circa 19 milioni di euro, dei quali 7 messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sempre dal PNRR arrivano 6,6 milioni dei 9,8 totali necessari per la realizzazione delle condotte che collegheranno il potabilizzatore alla condotta di Croce di Casale.
Altro importante intervento riguarda la realizzazione del potabilizzatore delle acque del lago di Gerosa a Comunanza, per un investimento superiore ai 28 milioni di euro, 12,5 dei quali costituiti da fondi europei per 12,5 milioni di euro. Infine, la realizzazione del potenziamento della linea idrica tra Montelparo e Belmonte Piceno, da oltre 9 milioni di euro dei quali 6,5 milioni provenienti dal PNRR.