Convegno di venerdì 22 marzo
in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua
Si insiste a parlare di futuro, soprattutto negli ultimi anni, che hanno visto i gestori italiani, spinti da un rinnovato impulso al “fare”, legato anche all’opportunità dei fondi PNRR, concentrarsi su investimenti che, nel settore acqua in particolare, tendono ad avere una visione ampia, che guarda, appunto, al futuro.
Cosa fare oggi per migliorare anche il domani? Una domanda alla quale tenteremo di rispondere al convegno del prossimo 22 marzo in occasione della “Giornata Mondiale dell’Acqua”.
Inviteremo utilities, che esporranno il proprio punto di vista e illustreranno le iniziative attivate; professori, che ci diranno in quale direzione si sta orientando la ricerca e naturalmente gli esponenti di Alfa che spiegheranno come e perché gli smart meters hanno un ruolo decisivo nel cambiamento.
Gli interventi
La transizione digitale e il ruolo degli smart meters
Orazio Giustolisi – Professore Ordinario di Gestione dei Sistemi Idraulici, Politecnico di Bari
Per transizione digitale si intende la rivisitazione dei processi, utilizzando prodotti con alla base tecnologie digitali e strategie digitali al fine di incrementarne l’efficienza. La raccolta e la valutazione dei dati relativi ai processi, più semplice, accessibile e rappresentativa, è base conoscitiva. L’intervento affronterà i punti rilevanti della transizione digitale ed il ruolo dei contatori intelligenti di misura all’interno dei concetti di gemello fenomenologico e di servizi idrici digitali, basati sulla idraulica avanzata di sistema, e del concetto generale di gemello digitale.
Contatori intelligenti: l’occasione dei fondi PNRR
Riccardo Bianchi – Responsabile servizio
tecnico commerciale, ALFA Srl
L’occasione del PNRR, circa 18 milioni di € di cui 12 derivanti dal finanziamento pubblico e 6 finanziati direttamente da ALFA per sostituire 103.444 contatori in 56 Comuni serviti con nuovi misuratori intelligenti. Gli smart meters consentiranno la telettura ma non solo, contribuiranno a costruire la curva di consumo delle utenze, a dare informazioni sulle perdite o sui consumi anomali, forniranno insomma i dati necessari a definire modalità per un corretto e sostenibile utilizzo della risorsa idrica.
L’evoluzione della misura per il futuro di ALFA
Pasquale Talento – Presidente, ID&A Srl
Andrea Carlo Basciu – Commerciale, Sologas Srl
Il controllo dei consumi dei singoli utenti per un monitoraggio continuo ed una ottimizzazione dell’intero processo posto in essere da Alfa su grande scala e su un territorio fortemente eterogeno dove le problematiche tecnologiche incontrano quelle operative. Una grande sfida per un progetto di smart metering di rilievo nazionale affrontato con prodotti innovativi e performanti posti in opera da un team specializzato in grado di affrontare le difficoltà che il progetto presenta ed essere a fianco di ALFA nella vera transizione digitale del ciclo idrico.
Tecnologia e regolazione nel metering del sistema idrico: lo stato dell’arte
Francesco Albasser – Consulente nel campo delle Utilities ed energie rinnovabili
L’intervento esamina lo stato dell’arte delle recenti applicazioni legate allo smart metering nel settore del ciclo idrico integrato. Da una parte gli incentivi verso l’efficientamento del sistema distributivo deliberati dal sistema qualità (RQTI) della Regolazione hanno spinto i Gestori a sviluppare la tecnologia dello smart metering sia nel segmento della distribuzione che in quello della captazione e potabilizzazione, rendendo possibile, oltre al calcolo dei parametri richiesti, la digitalizzazione dei big data dei vari segmenti, oltre ad avere incrementato la rapidità nella raccolta dei dati di consumo. Dall’altro la disponibilità di strumenti di misura con precisioni elevate a prezzi concorrenziali e la contestuale tecnologia della trasmissione dei dati, con apparati e softwares aperti e flessibili, sta rendendo possibile il vecchio sogno degli acquedottisti, di conoscere il bilancio idrico del sistema distributivo in tempo reale. Per la cronaca il processo in atto sembra un po' il contrario di quanto avvenuto qualche anno fa nel settore distribuzione del gas, dove la Regolazione aveva incentivato in modo preciso e puntuale l’utilizzo dello smart meter, mentre qui si è preferito lavorare per obiettivi. Difficile ad ora fare un balance tra i due approcci: si può solo notare che, come spesso succede nella storia per chi arriva per ultimo, si schiudono prospettive interessanti di recuperare i ritardi del passato per il settore idrico, da sempre connotato da scarsa efficienza. La domanda che ci si pone è quindi: riuscirà la tecnologia del metering, con i suoi paradossi, a recuperare i ritardi del passato nel supportare gli endemici problemi sui parametri delle perdite e dei consumi, tuttora non al passo con le best practices della UE ? Forse siamo ancora troppo all’inizio per dare una risposta, almeno osservando i numeri sulla diffusione degli smart meters installati ad oggi in Italia. Ma sicuramente abbiamo iniziato a lavorare per….
Smart metering in Italgas Reti: progetto attuato nella filiera gas e iniziative future nel mondo idrico
Giorgio Fujani – Responsabile Direzione Metering, Italgas Reti Spa
Nimbus è il nuovo contatore di gas di Italgas, caratterizzato da una tecnologia avanzata per monitorare e gestire i consumi in modo preciso ed efficiente. Grazie alla connettività avanzata, Italgas sarà in grado di ricevere i dati dallo smart meter in oltre il 99% dei casi e offrire inoltre funzionalità innovative da un punto di vista di sicurezza grazie ai sensori sismico e di temperatura. Tutta questa esperienza e know how verranno messi in campo anche nel settore idrico dopo l’acquisizione da Veolia delle concessioni detenute in Italia.
Intelligenza artificiale: come gli algoritmi rivoluzioneranno il settore idrico
Emilio Quarti – Responsabile DIGITAL OPERATIONS & AI, ALFA Srl
Stefano Marzorati – IT Manager, ALFA Srl
L’Intelligenza Artificiale sta trasformando il settore idrico. Utilizzando algoritmi sofisticati, classificherà le richieste dei clienti e i documenti digitali, e introdurrà assistenti virtuali per estendere la disponibilità dei servizi ai clienti. Questi algoritmi sono in grado di elaborare grandi volumi di dati per ottimizzare la gestione delle risorse idriche, prevedere la domanda futura e fare manutenzione preventiva, contribuendo così a un uso più efficiente dell’acqua.
Nature-based solutions per un Servizio Idrico Integrato più resiliente: il progetto CdForNature
Giulia Amato – Coordinator, Nature Governance Program, Etifor | Valuing nature
In un mondo dove la crisi climatica rende più complicato l’approvvigionamento della risorsa idrica, aumenta il rischio di disastri ambientali e mette in pericolo la biodiversità, il Servizio Idrico Integrato deve sapere reinventarsi: il progetto CdForNature, finanziato dal Bando BioClima, sta mappando e valutando lo stato delle risorse idriche per le utility Alfa e Lereti e promuoverà una gestione integrata del territorio mediante la pianificazione di interventi nature-based a beneficio degli utenti e della comunità.
