Convegno di mercoledì 27 marzo
presso la sede di Acque del Chiampo ad Arzignano (VI)
La convergenza di numerosi fattori, fanno della gestione dell’acqua uno dei comparti più attenzionati degli ultimi anni.
Alle molteplici necessità, acutizzate dalla crisi climatica, si aggiunge la fretta necessaria alla loro soluzione e la necessità di pronta risposta ai parametri richiesti dalla CE relativamente al PNRR. La digitalizzazione, ritenuta in maniera univoca la strada giusta per operare il cambiamento, offre opportunità ed anche informazioni aggiornate.
La giornata tecnica avrà lo scopo di analizzare le sfide ed evidenziare le possibili soluzioni offerte da un’azienda che dispone di tecnologie desktop e cloud in supporto ai gestori che vogliono avviare il proprio percorso di digitalizzazione o che intendono svilupparlo ulteriormente.
Gli interventi
Le attività organizzative
per la valorizzazione della digitalizzazione
Mario Rosario Mazzola – Professore Ordinario di gestione
delle risorse idriche, Dipartimento di Ingegneria, Università degli
studi di Palermo, Presidente Fondazione UTILITATIS
La digitalizzazione sta coinvolgendo il settore delle utilities, offrendo una chance per affrontare sfide e capitalizzare l’opportunità di migliorare servizi e processi industriali nel segno dello sviluppo sostenibile. Intelligenza artificiale, big data o digital twin stanno integrando e rivoluzionando già le tradizionali capacità finanziarie, ingegneristiche e organizzative delle imprese dei servizi pubblici offrendo dunque un’opportunità per servizi migliori e nuove figure professionali.
Digitalizzazione & OT: le nuove sfide per i servizi essenziali. L’esempio dell’impianto ozono e riuso effluente civile
Marco Cesaro – Responsabile Sviluppo Investimenti Depurazione, Acque del Chiampo
La digitalizzazione, o meglio si dovrebbe parlare di processo di trasformazione digitale all’interno delle aziende, porta in sé risvolti benefici significativi ed è spesso influenzata da numerosi fattori con non poche difficoltà di implementazione. La via per il buon esito è marcata da un "ponte" per la trasformazione digitale all'interno delle organizzazioni che coinvolga tutti i processi. Gli obiettivi della trasformazione infatti non possono che essere focalizzati sul miglioramento dei processi delle aziende per un servizio più efficiente alla collettività ed ai propri clienti senza incorrere in ulteriori aggravi. L'innovazione non può essere radicale, in quanto poco compatibile con le esigenze delle aziende, che più che a stravolgere i propri modelli sono interessate al miglioramento continuo dei propri processi attraverso una graduale trasformazione. É di fondamentale importanza da un lato la pianificazione della strategia di trasformazione digitale e dall'altro il coinvolgimento di tutta l'azienda nel suo complesso mediante un “ponte” che colleghi tutti i processi dell'azienda in maniera trasversale. In tale direzione Acque del Chiampo è da sempre in continua trasformazione, per la natura del servizio che offre, con un percorso che vede l'evoluzione dei processi fin dalla fase dello sviluppo dei nuovi progetti. Nello specifico nell'impianto di Arzignano la trasformazione parte dall’innovazione dei processi produttivi, mediante l’automazione e la conversione digitale dei dati in campo, passando attraverso la supervisione e controllo degli stessi e completando con il processo di sviluppo delle nuove opere con metodologia BIM per un approccio integrato, con diversi livelli informativi durante tutta la vita dell'opera, dall'ideazione fino al facility management. Con la digitalizzazione a diversi livelli i notevoli vantaggi nella progettazione dei nuovi impianti, nella loro gestione e manutenzione, nell’ottimizzazione delle attività, sono già una realtà ma con uno sguardo al futuro con la prossima entrata in vigore della direttiva europea 2022/2555 - NIS2 per i gestori dei servizi essenziali come Acque del Chiampo in termini di cyber security e risk management all’interno delle proprie reti di comunicazione OT.
L’esperienza di Acque Veronesi nella modellazione
dei sistemi acquedottistici: il caso dell’acquedotto
di Pescantina e della Lessinia
Pierpaolo Rugiero – Responsabile Sistemi Integrati di Analisi e Modellazione, Acque Veronesi
Implementazione e calibrazione del modello della rete di Pescantina per la valutazione di differenti scenari e l’individuazione delle Water Supply Zones, utilizzo della Water Quality Analysis per una prima mappatura dell’efficacia del sistema di disinfezione. Descrizione del processo di distrettualizzazione e di costruzione del modello idraulico per l’acquedotto della Lessinia. Presentazione delle prime implementazioni e di una analisi del fenomeno del colpo d’ariete.
Progetto Rimodel: attuazione del piano fognario integrato
Luca Bertalli – Responsabile Ufficio Pianificazione e Modellazione, Brianzacque Srl
Davide Russo – Direttore tecnico, Idrostudi
Il Progetto RIMODEL, iniziativa di Brianzacque, implementa un innovativo piano fognario integrato, estendendo l'approccio gestionale oltre i confini comunali verso una visione olistica dell'intera rete idraulica gestita. Lo scopo è il superamento delle criticità legate al rischio idraulico e alla vetustà infrastrutturale. Il progetto si è avvalso del software Infoworks per analizzare il funzionamento idraulico delle reti e la loro interazione con il reticolo idrico e il territorio servito.
Resilienza e sostenibilità come fattori di crescita
Marco Farina – Territory Account Sales Executive, Autodesk
L’utilizzo dei dati per promuovere la sostenibilità rappresenta il futuro per le aziende del servizio idrico integrato. Abilitando l’accesso a dati rilevanti della rete idrica, è possibile identificare più facilmente le aree meno efficienti in termini di emissioni di carbonio e sviluppare strategie per ridurre l’impatto negativo. Attraverso l’ottimizzazione delle operazioni della rete, è possibile ridurre la domanda in diversi ambiti, dalle risorse utilizzate nel trattamento dell’acqua, all’elettricità necessaria per far funzionare gli impianti fino alla riduzione delle perdite idriche.
Strumenti avanzati di modellazione idraulica
per l’analisi degli acquedotti
Lucia Costa – Engineer, HR Wallingford rivenditore Autodesk
La modellazione idraulica ricopre un ruolo chiave per i gestori del servizio idrico integrato in quanto fornisce una valida base tecnico-scientifica al supporto delle decisioni strategiche e operative. Un modello calibrato rende fruibili numerose informazioni da banche dati differenti e riproduce in maniera rapida e affidabile il comportamento idraulico delle reti. Per ottimizzarne i benefici è fondamentale disporre di adeguati strumenti, di una conoscenza approfondita delle loro potenzialità anche avanzate e di un’attenta capacità di analisi di dati e risultati.
Gemello digitale e gestione del ciclo dell’acqua
Salvatore Macrì – Technical Sales Specialist, Autodesk
L’intervento avrà lo scopo di illustrare la visione di Autodesk sul concetto di gemello digitale applicato alla gestione del ciclo dell’acqua e di come l’innovazione sull’intera filiera progettuale, determini un miglioramento della performance del ciclo di progettazione e gestione degli asset.
Tavola Rotonda
"DALLA DIGITALIZZAZIONE ALLA GESTIONE DEL DATO:
il percorso utile favorito dai fondi PNRR"
Con il coinvolgimento dei dirigenti-responsabili
area digitalizzazione dei componenti del Consorzio Viveracqua
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