Chi interverrà e di cosa parleremo | Convegno 18/06 Water Services Management Evolution: focus operations

Convegno di martedì 18 giugno
presso il sede di IREN a Reggio Emilia

L’acqua è sempre più riconosciuta come un bene prezioso da salvaguardare: le utilities del mondo idrico giocano in questo senso un ruolo chiave per erogare un servizio di qualità, risolvendo i vincoli infrastrutturali (aventi un certo gap rispetto a quanto presente nel resto d’Europa) e rispettando le stringenti normative del settore.

Per affrontare questa sfida diventa indispensabile definire e realizzare un percorso sostenibile di digitalizzazione – alla luce anche delle linee-guida del PNRR – che porti efficienza e resilienza al sistema idrico integrato.

Come fare? Quali priorità? Con quali tecnologie? Con il supporto di chi?
Queste le domande che verranno affrontate da esperti di settore durante la prima tappa

Gli interventi

Saluti istituzionali e di benvenuto. L’esperienza della società mista pubblica e privata ARCA per il territorio reggiano

Alberto Montanari – Presidente, ARCA SrL

L'Azienda Reggiana per la Cura dell'Acqua (ARCA (arcareggio.it)) è la società, a partecipazione mista pubblica e privata, titolare della concessione del Servizio Idrico Integrato per la provincia di Reggio Emilia dal 1 gennaio 2024. ARCA rappresenta un'idea innovativa per assicurare l'adempimento della volontà espressa dai cittadini in occasione dei referendum del 2011, per gestire la risorsa idrica in ottica inclusiva e perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Le nuove sfide delle utilities nel settore del servizio idrico integrato: la transizione energetica, la digitalizzazione, lo sviluppo sostenibile

Prof. Furio Cascetta – Prorettore alla Green Energy e alla Sostenibilità Ambientale, Università degli studi della Campania “L. Vanvitelli”

L’acqua è un bene prezioso da tutelare e da salvaguardare. Su questa affermazione concordano tutti gli operatori del comparto idrico. Tuttavia, gli sforzi degli Enti Gestori, del mondo della Regolazione, del mondo della Politica e delle Istituzioni non sono sufficienti a ridurre lo storico arretramento tecnologico del comparto idrico. Rispetto all’industria dell’energia elettrica e del gas, persiste un gap tecnologico e di ammodernamento a sfavore del mondo dell’acqua. Purtroppo, lo dicono i numeri: ogni anno in occasione della giornata mondiale dell’acqua (22 marzo) le statistiche che riguardano l’Italia su alcuni concetti come l’efficienza distributiva, le perdite, la penetrazione dell’innovazione tecnologica ribadiscono che il percorso da compiere è ancora molto lungo. L’acqua ancora non gode del rispetto e della cultura che merita. In questo intervento verranno affrontate le sfide del prossimo futuro che riguardano il SII: si proverà a declinare il significato di parole chiave (spesso usate come slogan, ma non sempre comprese in profondità ed applicate) come resilienza, transizione, digitalizzazione, sviluppo sostenibile. Le tradizionali competenze gestionali, manageriali ed operative delle Utilities acquedottistiche sono un punto di partenza importante e prezioso, ma non più sufficienti per affrontare le crisi ambientali, i cambiamenti climatici, la sostenibilità. Il cammino verso il conseguimento dei 17 obiettivi dell’Agenda dell’ONU 2030 è ancora lungo: le tappe si avvicinano, occorre concentrare gli sforzi, ridurre gli sprechi, massimizzare gli investimenti, incrementare gli indicatori di prestazione adeguandoli agli standard internazionali (europei).

Le difficoltà e le opportunità che si aprono nei nuovi scenari: i messaggi chiave del Libro Bianco Valore Acqua 2024

Benedetta Brioschi – Partner e Project Leader della Community Valore Acqua, The European House - Ambrosetti

Benedetta Brioschi, Partner di The European House – Ambrosetti e Responsabile della Community Valore Acqua per l’Italia, presenterà i messaggi chiave del Libro Bianco “Valore Acqua per l’Italia” 2024, con il quale si è chiusa la 5° edizione della Community Valore Acqua per l’Italia, la piattaforma multi-stakeholder per l’elaborazione di scenari, strategie e politiche per la gestione dell’acqua in Italia, fondata da The European House – Ambrosetti nel 2019. L’iniziativa è diventata un punto di riferimento nel posizionare l’importanza della risorsa acqua a livello di sistema-Paese: è stata selezionata come l’Osservatorio ufficiale della Cabina di Regia sulla Siccità presieduta dal Commissario Straordinario Nicola Dell’Acqua, contribuendo con i contenuti sviluppati dalla Community alla Seconda Relazione Tecnica presentata al Governo lo scorso aprile 2024. Il Libro Bianco 2024 ha approfondito gli impatti del cambiamento climatico sulla gestione della risorsa acqua, le “luci e ombre” della gestione della risorsa acqua in Italia all’interno del più ampio contesto internazionale, le sfide e le opportunità legate alla transizione Smart&Circular della filiera estesa dell’acqua in Italia e il ruolo della Finanza Sostenibile nel guidare questa trasformazione, l’importanza di creare una nuova cultura dell’acqua a partire dalle nuove generazioni e il decalogo di proposte d’azione per la filiera dell’acqua italiana.

Digitalizzazione delle infrastrutture tra difficoltà e soluzioni

Alberto Gambardella – Project Manager NRW, ISLE Utilities

L’efficientamento delle reti idriche deve passare tramite l’adozione di tecnologie innovative, riorganizzazione aziendale e soprattutto digitalizzazione dell’intero sistema. Obbiettivo della presentazione è delineare il percorso metodologico ideale che possa trasformare l’infrastruttura idrica in una rete intelligente, ponendosi come obbiettivo la trasformazione digitale del sistema stesso.

Next Gen Remote Operation: oltre il telecontrollo

Giovanni Piazzalunga – Solution Consultant, Schneider Electric

Al giorno d'oggi la gestione del dato riveste sempre maggiore importanza. Spesso si crede che basti avere un dato, in quanto tale, per monitorare asset, reti o per definire una misura come valida, affidabile e facilmente integrabile. La sfida richiesta al telecontrollo oggi è avere un dato di qualità, che sia al centro di un progetto che coniughi esigenze e sicurezza, valori e reportistica, per un'integrazione a vantaggio delle necessità del cliente.

Le potenzialità del Digital Twin per il settore Water

Donato Pasquale – Responsabile Settore Water & Waste Water, Schneider Electric

Il settore della gestione idrica sta affrontando sfide importanti. I cambiamenti climatici, il rischio siccità, l’evoluzione della forza lavoro, l’economia circolare e la cybersecurity impongono di modificare la gestione del servizio, passando da un approccio basato sulla conoscenza degli operatori ad uno di tipo decisionale, che mette al centro l’analisi dei dati e l’impiego di sistemi automatizzati. Tale gestione, che non è più fondata solo sull’esperienza, ma può contare su applicazioni e sistemi decisionali che consentono la riproduzione digitale della realtà, impone una trasformazione culturale nell’operatività, da parte di tutti gli addetti ai lavori. Grazie all’approccio del Digital Twin, il servizio Idrico è in grado di evolversi, in un’ottica di maggiore efficienza della gestione e di tutela della risorsa, e di migliorare sensibilmente il servizio offerto ai cittadini, affrontando con fiducia le diverse sfide del mercato.

Come gestire la preziosa risorsa acqua in modo sostenibile con la digitalizzazione: il caso di Padania Acque

Stefano Ottolini – Direttore Generale, Padania Acque

Il Water Management System consente il controllo remoto con dati raccolti in real time trasmessi a un’intelligenza centrale che attiva feedback automatici o supporta il decision making. Il WMS, integrato con gli altri sistemi operativi aziendali, è composto da due pilastri: il monitoraggio degli impianti tramite segnali con lo SCADA e la riduzione del consumo energetico e delle perdite idriche tramite l’IoT. Questo sistema prevede nuove tecnologie e un cambiamento nel mindset aziendale.

Trasferimento Tecnologico e Digitale: binomio vincente per ottenere innovazioni e sostenibilità. Il caso di Acqua Novara VCO

Daniele Barbone – Amministratore Delegato, Acqua Novara.VCO

Acqua Novara.VCO collabora da anni con tre prestigiosi atenei (Politecnico di Milano, Scuola Superiore Sant’Anna e Università del Piemonte Orientale). La collaborazione con enti universitari è cruciale poiché permette all’azienda di accedere a competenze avanzate, ricerca all'avanguardia e nuove tecnologie integrandole nella propria attività operativa. Questa sinergia stimola l'innovazione, e con il parallelo sviluppo della digitalizzazione dei processi tramite l’utilizzo di sistemi avanzati per la gestione degli asset aziendali, promuove la sostenibilità attraverso soluzioni tecnologiche coerenti con gli obiettivi aziendali.

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