Convegno di martedì 18 marzo
presso la sede di Gruppo CAP a Milano
Durante l’incontro esploreremo le soluzioni innovative per l’efficientamento energetico, con un focus particolare sul trattamento delle acque reflue.
Discuteremo delle migliori pratiche per una gestione ottimale degli impianti, sottolineando l’importanza di un monitoraggio integrato che interagisce efficacemente con il PLC. Questa approccio non solo migliora la manutenzione, ma consente anche di implementare soluzioni predittive per una gestione ancora più efficiente.
L’obiettivo dell’incontro è suscitare interesse e attenzione sui vantaggi delle soluzioni presenti sul mercato, condividendo esperienze concrete di altri gestori che hanno già beneficiato di tali tecnologie.
Gli interventi


Michele Falcone
Direttore Generale, Gruppo CAP
Giovanni Micaglio
Amministratore Delegato, Kaeser Compressori

Efficientamento energetico degli impianti
di depurazione in CAP: applicazioni attuali e future
Davide Scaglione – Responsabile Depurazione, CAP Evolution
Il settore del trattamento delle acque reflue è fondamentale per la neutralità energetica e la riduzione dell'impronta di carbonio. CAP Evolution mira a ridurre i consumi energetici e l'uso di chemicals negli impianti di depurazione, utilizzando tecnologie avanzate e pratiche innovative. L'approccio integrato di CAP Evolution combina efficienza operativa, sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni di gas serra, con ottimizzazione dei processi biologici e l'uso di energie rinnovabili.

Caratteristiche fondamentali per la gestione efficientata
della depurazione acque reflue con focus sul ruolo
della portata d’aria nel dimensionamento degli impianti
Francesco Gradilone – CTO Hydraulic, INCICO SpA
Breve disamina dei consumi energetici nella depurazione in Italia con casistica riscontrata in campo. Il ruolo dell’aerazione dei liquami nei consumi energetici. Fattori microbiologici, fisici e gestionali che determinano i consumi in aerazione. Tecnologie a confronto di diffusione e di produzione dell’aria di processo.

Approcci tecnologici e strategie territoriali per l’efficientamento energetico, il riuso e la valorizzazione dei fanghi di depurazione. Casi di studio di Water Utilities italiane
Daniele Renzi – CEO Bioreal Srl e CTO Alp Engineering
Le strategie idriche in Europa prevedono nuove sfide per Water Utilities, industrie, consorzi di bonifica. Diventa cruciale sviluppare non più interventi “a spot”, ma strategie di medio-lungo periodo, in accordo con gli Enti di indirizzo e le Autorità di Regolazione e di Controllo. L’intervento presenta alcuni casi di studio virtuosi a livello nazionale sul tema dell’efficientamento e l’autoproduzione energetica, il riuso delle acque reflue e la gestione ottimale dei fanghi di depurazione.

Riuso potabile delle acque depurate:
nuova frontiera nel contrasto alla scarsità idrica
Alessandro Reginato – Direttore Generale, CAP Evolution
Il riuso delle acque reflue a fini potabili può essere una risposta alla scarsità idrica. L’esperienza internazionale dimostra che esistono tecnologie in grado di offrire risposte adeguate. La fattibilità del riuso potabile poggia su un sistema depurativo performante capace di preparare adeguatamente le acque reflue ai successivi step di affinamento. Programmi di monitoraggio robusti garantiscono i futuri utilizzatori finali. Il limite delle attuali politiche è la scarsa capacità di coprire i costi da parte degli attori tradizionali, mentre il riuso potabile garantirebbe la copertura degli investimenti da parte della tariffa del SII.

Innovazione nel trattamento delle acque reflue:
il nuovo ruolo delle soffianti
Diego Ruggeri – Blower Sales Manager, Kaeser Compressori
L'evoluzione della Soffiante negli impianti di trattamento acque: da semplice prodotto a sala completa e intelligente, con focus su efficienza energetica, sostenibilità e manutenzione. Le soluzioni innovative KAESER migliorano la gestione degli impianti grazie alla comprovata efficienza energetica, alle tecnologie avanzate per il controllo remoto e l'integrazione di sistemi IoT, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per la depurazione delle acque.

Milano San Rocco: efficientamento
applicato a un depuratore di grande taglia
Chiara Pagano – Programmazione e Analisi Tecnica
Depurazione,
Depurazione Tutela Ambientale e Impianti
Acque Reflue, Divisione Servizio Idrico, MM Spa
Verranno illustrati gli investimenti realizzati fino ad oggi c/o il Depuratore Milano S. Rocco al fine di promuovere l’energia circolare e la riduzione dei consumi, in particolare saranno descritti gli interventi di:
• Riduzione dei consumi energetici;
• Recupero di energia da fonte rinnovabili;
• Recupero di energia dai fanghi;
• Riutilizzo dell’acqua depurata.
Inoltre, verranno presentati brevemente gli investimenti futuri che MM intende realizzare.

Ampliamento ed efficientamento
dell’impianto di depurazione di Paratico (BS)
Sabrina Colli – Responsabile progettazione unica, Acque Bresciane
L'impianto di Paratico, collocato al confine tra Paratico e Capriolo, all’interno del Parco Oglio Nord, è stato oggetto di lavori di revamping avviati nella primavera 2017 e terminati nel 2021 con la messa in funzione delle nuove linee di depurazione.
Il depuratore intercomunale di Paratico, con una potenzialità di trattamento di 90.000 AE, serve i territori di 26 comuni su due provincie distinte: 11 comuni del lato bresciano e 15 comuni del lato bergamasco.
Sorge nella parte ovest della pianura Bresciana, a poca distanza dal confine tra le province e ai margini della Franciacorta.
L’ampliamento dell’impianto, con la realizzazione di vasche e altre strutture nella porzione a sud, ha sfruttato le aree già di pertinenza del depuratore esistente.
L’intervento ha perseguito cinque obiettivi principali:
• L’ampliamento della capacità depurativa in termini di Abitanti Equivalenti;
• Il rispetto dei nuovi standard normativi più restrittivi;
• La realizzazione di nuovi manufatti nell’area esistente evitando l’uso di ulteriore suolo esterno al perimetro dell’impianto;
• La garanzia del corretto funzionamento dell’impianto esistente per tutta la durata dei lavori coordinando opportunamente le interferenze tra le attività di cantiere e le attività dovute alla necessaria gestione ordinaria dell’impianto. Questo è stato attuato operando gradualmente sezione per sezione;
• L’ottimizzazione dei consumi elettrici al fine di garantire un risparmio energetico.
In riferimento all’ultimo obiettivo sopra indicato, si è deciso di adottare un processo a cicli alternati analizzando oculatamente tutte le principali forniture “più energivore” quali soffianti per le forniture d’aria di processo, mixer per le fasi di denitrificazione e pompe di ricircolo fanghi oltre all’installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici.

Miglioramento funzionale ed efficientamento energetico
degli impianti di Depurazione: strategie, scelte progettuali
e case history di Livenza Tagliamento Acque
Maximiliano Panigutti – Responsabile Servizio
Depurazione, Livenza Tagliamento Acque
In accordo al Green Deal europeo, l’evoluzione della Direttiva inerente agli scarichi delle acque reflue imporrà ai gestori nuove sfide tecniche e sociali: da un lato impianti sempre più performanti per i limiti allo scarico più stringenti, dall’altro richiederà sforzi enormi per la neutralità energetica e la circolarità dei rifiuti (zero Waste). Per essere pronti ad affrontare questa enorme sfida, la gestione degli impianti di Depurazione dovrà preventivamente essere ottimizzata, efficiente e virtuosa: strategie, scelte progettuali e case history di Livenza Tagliamento Acque.

Emergenza incendio al depuratore acque reflue urbane
di Marina di Ravenna (RA) – ripristino del comparto compressori e avviamento dell’impianto
Antonio Recetano – Coordinatore Impianti Fognari Depurativi, Gruppo HERA
L’intervento descriverà le attività eseguite successivamente all’incendio avvenuto in data 12/06/2024, che ha interessato e danneggiato l’intero comparto dei compressori aria a servizio delle linee biologiche di ossidazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue urbane di Marina di Ravenna (RA). L’inizio della stagione estiva in un impianto di depurazione come quello di Marina di Ravenna, a servizio di località a forte fluttuazione turistica, imponeva l’allestimento di un comparto di aerazione adeguato e modulare da realizzare in tempi eccezionalmente rapidi. I punti salienti dell’intervento si sono basati su valutazioni di ordine tecnico-funzionale e su aspetti legati a tempi e modi per la fornitura ed installazione del nuovo comparto. La scelta è ricaduta su 4 macchine KAESER COMPRESSORI SRL modello DBS 221 L SFC (Pressione) - oil-free con inverter (SFC) e sistema di controllo SIGMA CONTROL 2 a vite. La fornitura è avvenuta in due step, con la consegna dei primi due compressori in data 25/06/2024 e successivamente, in data 02/08/2025, i rimanenti due. Nel mentre si attendeva la consegna delle prime due macchine, veniva prelevato un compressore di scorta dall’impianto di depurazione di Lido di Classe (RA) marca KAESER COMPRESSORI SRL modello FBS 660 la vite, al fine di installare provvisoriamente un sistema di distribuzione dell’aria che potesse garantire, anche senza automazione e telecontrollo, una ripresa del processo biologico del depuratore di Marina di Ravenna (RA). La sostituzione definita del gruppo soffianti esistente pre-incendio – 4 macchine KAESER modello FB 621 C OFC a lobi – con le nuove DBS 221 L SFC ha consentito l’installazione di un nuovo sistema di distribuzione dell’aria particolarmente efficiente in termini di prestazioni e consumi, grazie al sistema di controllo integrato, all’ apparato completo di sensori e all'inverter. Il blocco soffiante con il profilo SIGMA dei rotori e il sistema di azionamento senza slittamento, consente inoltre rendimenti significativamente più elevati rispetto al precedente sistema installato.


Lucio Blasi
Responsabile impianti elettrici depuratori di Servola, AcegasApsAmga
Federico Guercio
Addetto Attività Tecniche Impianti Fognari e Depurativi (AAA), AcegasApsAmga
Impianto di depurazione di Servola: un nuovo approccio integrato per la depurazione delle acque
Il depuratore di Servola rappresenta un concentrato di tecnologia al servizio dell'ambiente: un impianto all'avanguardia e innovativo da un punto di vista ambientale e tecnologico. L’attivazione del nuovo depuratore ha determinato l’uscita del depuratore dalla procedura di infrazione europea. Tutte le nuove sezioni di trattamento sono state progettate per perseguire al contempo efficienza e riduzione degli spazi. Il cuore dell’impianto consiste nella tecnologia di biofiltrazione dalla quale derivano numerosi vantaggi.
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