Chi interverrà e di cosa parleremo | Convegno 03/12 “Acque reflue: da rifiuto ad opportunità”

Convegno di martedì 3 dicembre
presso la sede di Piave Servizi a Codognè (TV)

Gestire e condurre al depuratore le acque reflue fino a trasformarle in una vera fonte di opportunità ci induce ad una gestione efficiente dei depuratori il cui ruolo è fondamentale per la buona riuscita di tutto il sistema.

Durante la giornata verranno trattati i temi dell’efficientamento energetico osservato da vari punti di vista partendo sempre dalle acque reflue. La gestione corretta degli impianti necessita di un monitoraggio integrato che sia in grado di dialogare con il PLC; in questo modo si potrà ottenere un miglioramento sia sull’aspetto manutentivo sia su quello predittivo. Lo scopo dell’incontro è quello di suscitare attenzione ed interesse sulle varie soluzioni proposte dal mercato illustrandone i vantaggi e le esperienze di altri gestori.

Gli interventi

Apertura dei lavori e inquadramento
sulla tematica della giornata

Alessandro Bonet – Presidente, Piave Servizi

Acque reflue da rifiuto a opportunità

Carlo Pesce – Direttore Generale, Piave Servizi

L’innovazione è fondamentale per recuperare energia e materia e acqua da riutilizzare contribuendo all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale. Le principali sfide nell’integrazione degli impianti di depurazione nell’economia circolare includono:
- normative che seguano queste innovazioni;
- ripartizione dei costi (Capex per 6,1 miliardi, Opex per 800 milioni/anno);
- mancanza di un sistema di finanziamento efficace.

Affrontarle con un approccio integrato massimizza i benefici dell’economia circolare e garantisce la sostenibilità economica e ambientale del settore.

Efficientamento energetico degli impianti di depurazione
in Piave Servizi: applicazioni attuali e future

Francesca Scandolo – Responsabile Ufficio Impianti di Depurazione, Piave Servizi

Gli interventi di efficientamento energetico negli impianti di depurazione sono ormai una necessità, non solo per rispondere agli obiettivi di sostenibilità imposti dalle normative vigenti e ridurre i costi operativi, ma anche per migliorare l'affidabilità, l'efficienza e l'autosufficienza degli impianti stessi. In questo modo, è possibile coniugare la protezione ambientale con una gestione più economica e resiliente delle risorse idriche e dell'energia. Ogni azienda deve quindi pianificare interventi e processi di miglioramento per allinearsi. Stato di fatto e obiettivi futuri in Piave Servizi.

Caratteristiche fondamentali per la gestione efficientata della depurazione acque reflue con focus sul ruolo della portata d’aria nel dimensionamento degli impianti

Ing. Francesco Gradilone – CTO Hydraulic, INCICO SpA

Breve disamina dei consumi energetici nella depurazione in Italia con casistica riscontrata in campo. Il ruolo dell’aerazione dei liquami nei consumi energetici. Fattori microbiologici, fisici e gestionali che determinano i consumi in aerazione. Tecnologie a confronto di diffusione e di produzione dell’aria di processo.

Approcci tecnologici e strategie territoriali per l’efficientamento energetico, il riuso e la valorizzazione dei fanghi di depurazione. Casi di studio di Water Utilities italiane

Daniele Renzi – CEO Bioreal Srl e CTO Alp Engineering

Le strategie idriche in Europa prevedono nuove sfide per Water Utilities, industrie, consorzi di bonifica. Diventa cruciale sviluppare non più interventi “a spot”, ma strategie di medio-lungo periodo, in accordo con gli Enti di indirizzo e le Autorità di Regolazione e di Controllo. L’intervento presenta alcuni casi di studio virtuosi a livello nazionale sul tema dell’efficientamento e l’autoproduzione energetica, il riuso delle acque reflue e la gestione ottimale dei fanghi di depurazione.

Innovazione nel trattamento delle acque reflue:
il nuovo ruolo delle soffianti

Diego Ruggeri – Blower Sales Manager, Kaeser Compressori

L'evoluzione della Soffiante negli impianti di trattamento acque: da semplice prodotto a sala completa e intelligente, con focus su efficienza energetica, sostenibilità e manutenzione. Le soluzioni innovative KAESER migliorano la gestione degli impianti grazie alla comprovata efficienza energetica, alle tecnologie avanzate per il controllo remoto e l'integrazione di sistemi IoT, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per la depurazione delle acque.

Impianto di depurazione di Servola:
un nuovo approccio integrato per la depurazione delle acque

Alice Cespa – Coordinatore impianti fognario depurativi AcegasApsAmga
Lucio Blasi – Resp. impianti elettrici depuratori di Servola AcegasApsAmga

Il depuratore di Servola rappresenta un concentrato di tecnologia al servizio dell'ambiente: un impianto all'avanguardia e innovativo da un punto di vista ambientale e tecnologico. L’attivazione del nuovo depuratore ha determinato l’uscita del depuratore dalla procedura di infrazione europea. Tutte le nuove sezioni di trattamento sono state progettate per perseguire al contempo efficienza e riduzione degli spazi. Il cuore dell’impianto consiste nella tecnologia di biofiltrazione dalla quale derivano numerosi vantaggi.

Miglioramento funzionale ed efficientamento energetico degli impianti di Depurazione: strategie, scelte progettuali e case history di Livenza Tagliamento Acque

Maximiliano Panigutti – Responsabile Servizio Depurazione, Livenza Tagliamento Acque
Francesco De Florio – Tecnico gestione e progettazione Servizio Depurazione, Livenza Tagliamento Acque

In accordo al Green Deal europeo, l’evoluzione della Direttiva inerente gli scarichi delle acque reflue imporrà ai gestori nuove sfide tecniche e sociali: da un lato impianti sempre più performanti per i limiti allo scarico più stringenti, dall’altro richiederà sforzi enormi per la neutralità energetica e la circolarità dei rifiuti (zero waste). Per essere pronti ad affrontare questa enorme sfida, la gestione degli impianti di Depurazione dovrà preventivamente essere ottimizzata, efficiente e virtuosa: strategie, scelte progettuali e case history di Livenza Tagliamento Acque.

Efficientamento energetico e innovazione tecnologica per il comparto biologico Linea 1 del depuratore capoluogo di Ferrara. Protagonisti: risparmio energetico, efficienza depurativa, Certificati Bianchi e sfide verso la sostenibilità e l’economia circolare.

Graziano Vaccari – Progettazione e Realizzazione Pianificazione
e Sviluppo Asset | Asset Management Direzione Acqua, Gruppo Hera

Il caso di studio di efficientamento energetico presso il depuratore capoluogo di Ferrara da 240.000 ab.eq. e nella fattispecie della linea 1 civile, tratta l’eliminazione degli aeratori sommersi sovra alimentati e delle soffianti a lobi oramai obsolete e molto energivore con l’installazione di un sistema di aerazione con diffusori a microbolle estraibili in caso di manutenzione straordinaria, alimentati da soffianti a vite in grado di soddisfare la richiesta di aria del processo biologico e la pressione differenziale necessaria in funzione del notevole battente idraulico esistente. Tale intervento, inserito in un progetto ZEP (zero energy planning) dell’intero depuratore e condiviso con i gestori dell’impianto, ha mantenuto la peculiarità di estrazione del sistema di aerazione e, in questo caso, dei diffusori aria in caso di rotture evitando così il passaggio di accesso del il personale all’interno della vasca profonda 7 metri e di ottimizzarne inoltre l’efficienza sia depurativa che energetica con un tempo di ritorno dell’investimento inferiore ai 2 anni grazie anche all’ottenimento dei certificati Bianchi. Inoltre a seguire, sono stati realizzati altri modesti interventi e altri sono in fase di progettazione rivolti sempre alla sostenibilità energetica e all’economia circolare del ciclo depurativo. Sfide che Hera spa sta portando avanti.

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