Un impianto di cogenerazione connesso a una rete di teleriscaldamento già esistente ha diritto a ricevere i TEE Car (titoli di efficienza energetica per la cogenerazione ad alto rendimento) per 15 anni, a patto che la rete sia potenziata almeno del 30%. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio, con la sentenza numero 3680 dello scorso 20 marzo, facendo così finalmente chiarezza in una vicenda intricata.
La sentenza ha infatti accolto, parzialmente, il ricorso presentato da un’azienda contro la decisione del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di riconoscere all’impianto una durata dell’incentivo pari a 10 anni, invece dei 15 come stabilito dal Dm 5 settembre 2011, nel caso di impianti collegati a una rete di teleriscaldamento.
Il GSE aveva negato il riconoscimento dei Certificati Bianchi Car per 15 anni, perché l’intervento effettuato dall’azienda non comprendeva tutta la rete di teleriscaldamento. Le condotte infatti intersecano in diversi punti le tubazioni di una rete preesistente, realizzata dal Comune agli inizi degli anni Novanta a servizio dei propri edifici.
Secondo i giudici amministrativi, invece, la rete realizzata dall’azienda soddisfa tutte le condizioni necessarie definite dal Dm 5 settembre 2011 e ricade, pertanto, nella fattispecie delineata dall’articolo 4, comma 2, lettera b) del medesimo decreto, indipendentemente dall’esistenza di interconnessioni a reti preesistenti.
Il decreto, infatti, si applica «non solo alle unità nuove, ma anche a quelle entrate in esercizio come rifacimento di unità esistenti (precisamente, dell’unità di cogenerazione e della preesistente rete di teleriscaldamento, purché in presenza di un potenziamento non inferiore al 30% della rete stessa)».
Nel caso oggetto del ricorso, la capacità di trasporto è stata incrementata di oltre 9 volte rispetto a quella della vecchia rete: una potenza termica portata a ben 77 MW dagli 8 MW forniti dalla rete già esistente. I Giudici, quindi, hanno ritenuto «del tutto incongruo negare il più esteso periodo di incentivazione».