20/03/2025
Servizi a Rete

Cereal Docks teleriscalda Camisano Vicentino

Arriva da Camisano Vicentino (VI) un ulteriore esempio delle virtù ambientali, economiche e sociali del teleriscaldamento. Nel comune ha sede il quartier generale e uno degli stabilimenti produttivi di Cereal Docks, gruppo italiano della trasformazione agroalimentare, che ha appena concluso la realizzazione di una rete di teleriscaldamento che, partendo dal suo stabilimento, distribuisce calore ad alcune utenze della cittadina.

Investimento da due milioni

Il nuovo impianto è frutto di un investimento di circa due milioni di euro e rappresenta per il gruppo un ulteriore passo nel suo impegno per la sostenibilità. Cereal Docks ha infatti dotato lo stabilimento produttivo di una centrale termica ad alta efficienza alimentata sia tramite gas metano sia con olio vegetale di soia, un bio-combustibile rinnovabile, derivante da filiere agricole sostenibili certificate, che garantisce un risparmio di emissioni di gas serra stimato tra il 55% e il 65%. A fornire ulteriore energia l’installazione di sistemi tecnologici che consentono di recuperare il calore dai cascami termici del processo industriale.

La rete

L’energia termica così generata, oltre a essere utilizzata all’interno del sito, viene oggi messa a disposizione del territorio, attraverso la nuova rete del teleriscaldamento della capacità di 1,7 MW e dell’estensione di 1,7 km. La rete fornisce calore rinnovabile per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria attualmente a cinque utenze pubbliche: la casa di riposo, la scuola dell’infanzia, la scuola primaria, la chiesa, la comunità Casa del Sogno. Grazie a questa soluzione, le utenze fornite avranno un risparmio in bolletta del 30%. Benefici dei quali potranno godere anche altre utenze domestiche e industriali che nei prossimi mesi saranno collegate alla rete.

Un modello di economia circolare

«Grazie alla sostituzione dei bruciatori monofuel a metano con nuove soluzioni dual-fuel all’interno del nostro impianto, dove oggi possiamo utilizzare anche olio vegetale puro da filiere tracciate e sostenibili in particolare di soia, quale sottoprodotto derivante dal processo di lavorazione della farina per uso zootecnico, siamo stati in grado di ridurre in modo consistente le emissioni di CO, fino a 2000 tonnellate/mese – ha commentato Luca Franzosi, Energy Manager di Cereal Docks Group -. Inoltre, recuperiamo il calore residuo dai nostri impianti di cogenerazione a gas, aumentando l’efficienza energetica e offrendo calore rinnovabile a edifici pubblici e comunitari del territorio. Un modello di economia circolare che crea benefici concreti per l’ambiente e la comunità».

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