Incrementare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in un’ottica di tutela della qualità dell’ambiente e della salute umana, è questo l’obiettivo del protocollo di collaborazione sottoscritto dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che si occupa di ottimizzare la raccolta e la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici su scala nazionale, e Italgas Reti.
Il regime Open scope
Il D.Lgs. 49/2014 dal 15 agosto 2018 ha previsto l’entrata in vigore di una regolamentazione che estende l’ambito di applicazione delle norme che impongono ai produttori, agli importatori e a coloro che vendono con il proprio marchio apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) di organizzare e finanziare il sistema di raccolta e recupero dei rifiuti (RAEE) che derivano dai prodotti immessi sul mercato. Di conseguenza si estende la platea delle imprese soggette alla disciplina RAEE che possono avvalersi del supporto sul fronte della corretta gestione.
I termini dell’accordo
In questo nuovo scenario normativo si inserisce perfettamente la collaborazione tra i due soggetti che consente a Italgas Reti di fruire del servizio di ritiro gratuito dei RAEE da parte dei sistemi collettivi consorziati del CdC RAEE. Un accordo che consentirà di smaltire, recuperando e riciclando i principali componenti e materiali, circa 200.000 contatori che vengono sostituiti in media ogni anno. Il Centro di Coordinamento RAEE metterà a disposizione dell’utility il proprio portale per l’iscrizione e fornirà assistenza mediante il proprio call center. Si impegnerà inoltre a garantire un supporto tecnico per l’attività di informazione e formazione.
“Consumare meno e consumare meglio, emettere di meno e ridurre l’impatto delle nostre attività – commenta Christian D’Adamo, Responsabile Gestione Rete di Italgas Reti – è l’approccio alla sostenibilità del Gruppo Italgas, che trova concretezza anche in progetti, come questo, in grado di attivare un sistema di economia circolare, che permette di recuperare risorse da rimettere a disposizione della collettività. Grazie alla collaborazione con il Centro di Coordinamento RAEE ci assicuriamo importanti efficienze da un punto di vista operativo e il recupero delle importanti risorse contenute nei rifiuti elettrici ed elettronici: un risultato determinante per una società che gestisce in Italia 6,5 milioni di contatori”.
“La firma del protocollo di collaborazione con Italgas Reti avvantaggia l’intera filiera dei RAEE, perché amplia la raccolta di questi rifiuti nel rispetto degli obblighi normativi. – afferma Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE – La gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici all’interno del sistema coordinato dal CdC RAEE ne assicura l’avvio a trattamento e recupero e contribuisce a contrastare il fenomeno della dispersione dei flussi. Auspico che questo tipo di documento venga sottoscritto da un numero sempre maggiore di soggetti”.