Oltre 5100 chilometri di rete gestita che viene controllata più di 3 volte all’anno e che ne fanno una delle infrastrutture di distribuzione gas più sicure d’Italia. È quanto emerge dai numeri pubblicati dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) relativi a Centria reti gas, la società del Gruppo Estra attiva nella distribuzione del gas naturale.
Dati, riferiti al 2017, che sottolineano l’impegno della società nelle attività di ispezione sistematica delle proprie reti, con le quali serve 91 comuni nelle province di Arezzo, Ascoli Piceno, Firenze, Grosseto, Lucca, Perugia, Pistoia, Prato, Rieti, Siena e Teramo.
Secondo lo studio dell’Autorità, la società esegue un numero di ispezioni superiore rispetto alla media nazionale, l’infrastruttura viene controllata in media interamente 3,4 volte all’anno a fronte di una media pari a 2,3, e grazie a tale attività registra un numero inferiore di dispersioni: 2 ogni 100 km di rete ispezionata rispetto alle 8 nazionali.
Così come può vantare ottime performance anche per ciò che riguarda il numero, molto basso, delle dispersioni segnalate dai cittadini: 1.359 segnalazioni su 368.900 utenti serviti. Numeri che, oltre a mostrare la buona qualità delle reti e un’oculata gestione della distribuzione, si traducono anche in un numero inferiore di eventi di rischio che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone e delle cose (incendi, scoppi, esplosioni).
Risultati, a loro volta, frutto degli importanti investimenti messi in campo da Centria sulle reti, sulla formazione del personale, negli allacciamenti delle utenze, nella sostituzione dei vecchi contatori e più in generale per l’introduzione di tecnologie innovative. Investimenti per tali attività che lo scorso anno hanno superato i 13 milioni di euro.
«Nella relazione annuale dell’Autorità, Centria si trova, per ogni aspetto, nelle prime posizioni tra i vari distributori italiani – ha dichiarato Siliano Stanganini, amministratore delegato di Centria –. Questi risultati sono il frutto di un impegno mirato al conseguimento di un livello di eccellenza sempre più elevato. La quota degli investimenti dimostra quanto sia importante anche l’impegno finanziario dell’azienda per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti».