La Cassa Depositi Prestiti è pronta ad investire nelle utility, come ha confermato il suo amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini: “Abbiamo 500 milioni da mettere a disposizione per favorire le fusioni tra utility”.
Lo ha dichiarato a margine dell’Italian Infrastructure Day 2014, organizzato da Borsa Italiana, sottolineando che “le municipalizzate sono un settore chiave dal punto di vista degli investimenti infrastrutturali che questo Paese necessita, dalla gestione dei rifiuti, all’acqua e all’energia”.
Ma non solo alle utility locali guarda il Fondo Strategico. Con il passaggio di Telecom da Telefonica a Vivendi, torna d’attualità il tema della rete a banda larga. “La Cassa depositi e prestiti è disponibile ad accogliere eventuali partner interessati a investire nella banda larga. Noi abbiamo un importante investimento che si chiama Metroweb, società che si occupa di reti di nuova generazione e che ha capitali e risorse da usare. Ma se le condizioni sono quelle che appaiono – ha aggiunto – le prospettive di investimenti in banda larga in questo paese possono avere un’accelerazione importante. Metroweb ha già cominciato a investire a Bologna, molte altre città potrebbero seguire. Per chi lo vorrà fare con noi abbiamo le porte aperte. L’importante è che l’investimento in fibra si faccia”.