26/03/2025
Servizi a Rete

CdC RAEE e ANCI: accordo di programma relativo ai centri di raccolta comunali

È stato sottoscritto il nuovo accordo di programma che regola le condizioni economiche e di servizio presso i centri di raccolta comunali per il triennio 2025 – 2027 tra ANCI, i produttori di AEE, le aziende della raccolta e il CdC RAEE. Redatto sulla base dell’art.15 del D. Lgs. 49/2014, la normativa ha validità retroattiva dal 1° gennaio 2025 e introduce importanti novità, relative soprattutto a sensibili incrementi economici, finalizzate a favorire l’ottimizzazione della raccolta sia in termini di quantitativi complessivi che di efficienza qualitativa.

Incremento dell’importo dei premi di efficienza

Tali premi consistono in riconoscimenti economici per ogni tonnellata di RAEE correttamente gestita che i produttori di AEE, tramite i Sistemi Collettivi, mettono a disposizione dei Comuni e dei gestori della raccolta. Per ottenere i premi di efficienza è necessario richiedere il ritiro e l’allontanamento dal centro di raccolta di quantitativi di RAEE almeno pari o superiori alla soglia di buona operatività, diversa per ciascun raggruppamento.

Ogni Comune rientra in una classe specifica a seconda del proprio risultato pro capite, calcolato sul totale della raccolta effettuata nel periodo che va dal’1° novembre al 31 ottobre precedente. I criteri per determinare la classe di appartenenza sono i seguenti:

Raccolta pro capite del Comune da 0 fino a 7 kg/ab incluso: Classe 1

Raccolta pro capite del Comune da oltre 7 fino a 9 kg/ab incluso: Classe 2

Raccolta pro capite del Comune da oltre 9 kg/ab: Classe 3.

Con l’accordo viene incrementato per l’intero triennio anche il premio destinato ai Comuni per ciascun ritiro che supera la soglia minima ma che non raggiunge la soglia di buona operatività, che sale da 20 a 30 €/ton.

Premi per le raccolte presso strutture pubbliche

I Comuni e le società di gestione rifiuti avranno diritto a ricevere i premi di efficienza anche per i ritiri di RAEE che dovessero avvenire presso specifici punti di raccolta diversi dai centri di raccolta comunali. Rientrano tra questi punti di raccolta strutture dove la raccolta viene effettuata in grandi quantità, come: sedi comunali, scuole, infrastrutture di quartiere o uffici pubblici. Le modalità di servizio di questi punti verranno definite in appositi protocolli.

Fondi per l’implementazione del sistema RAEE

I produttori di AEE costituiscono un fondo finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta con il fine ultimo di migliorare l’efficienza del sistema RAEE. Le risorse economiche vengono assegnate ai Comuni mediante la partecipazione a bandi gestiti dal Centro di Coordinamento RAEE. Per il prossimo triennio gli importi stanziati aumentano complessivamente fino a un massimo di 17,7 milioni di euro così ripartiti:

  • fino a 15 milioni per il Fondo infrastrutturazione centri di raccolta, destinato alla realizzazione di nuovi centri, all’ammodernamento di quelli esistenti e all’implementazione di campagne di raccolta;
  • 1,2 milioni di euro per il Fondo comunicazione sui RAEE, destinato alla realizzazione di progetti di comunicazione locale;
  • 1,5 milioni di euro per il Fondo microraccolta sui RAEE che ha l’obiettivo di favorire l’implementazione di progetti di intercettazione di RAEE con azioni di prossimità.

Nuova gestione dei RAEE del raggruppamento 4

Al fine di favorire il miglioramento qualitativo della raccolta dei RAEE del raggruppamento 4, i Sistemi Collettivi forniranno, nel rispetto di un piano d’azione concordato, appositi contenitori per la raccolta dei soli RAEE contenenti batterie al litio. La raccolta dei RAEE non contenenti batterie continuerà invece ad essere effettuata nelle apposite unità di carico già concordate e consegnate dai Sistemi Collettivi.

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