L’intervento di relining eseguito a Campegine (Reggio Emilia) su una condotta irrigua del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è un primato tutto italiano che apre nuove scenari sul recupero di tubazioni di diametro così grande con questa tecnologia.
Il relining
Per la fase del relining la sceltà è ricaduta su Danphix S.p.A. di Reggio Emilia, che vanta una grande esperienza nella riabilitazione trenchless di condotte interrate. Danphix, ingegnerizzata la fase di applicazione del liner, ha scelto ProKASRO Mechatronik GmbH, specializzata invece nello sviluppo e produzione di sistemi robotici per il curing dei liner con la tecnologia UV come fornitore del potente rig U.V-Power da 36.000 W.
Il profondo know how e l’elevato grado di specializzazione dei tecnici si sono rivelati decisivi per il successo dell’opera, senza trascurare l’importante dispiegamento di mezzi speciali messo in campo, indispensabile per realizzare un lavoro così complesso.
«Oltre che della posa in opera del liner abbiamo curato, a monte, tutta l’ingegnerizzazione dell’intervento, ovvero lo studio delle soluzioni operative da adottare, della scelta dei mezzi e loro dimensionamento per la corretta installazione del liner – spiega l’Ing. Arnold Cekodhima Amministratore Unico di Danphix -. Si è trattato di una grande sfida, proprio perché non potevamo contare su nessun riferimento precedente. La nostra azienda vanta già il record mondiale per la condotta più lunga riabilitata in un singolo intervento, ben 3,6 km, al quale ora abbiamo aggiunto anche quello per la condotta con diametro di 2 metri polimerizzata con raggi U.V.».
L’articolo completo verrà pubblicato sul prossimo numero di Servizi a Rete
Edizione marzo/aprile 2021
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