In anticipo sul cronoprogramma, i cantieri arrivano nel quartiere Malpensata. A2A Calore e Servizi, in accordo con il Comune, decide di riprogrammare alcune lavorazioni previste inizialmente nel corso dell’estate
Si avvia a termine REWARDHeat il progetto Horizon2020 che ha dato vita a soluzioni di teleriscaldamento a bassa temperatura in otto città europee, riducendo sensibilmente il ricorso ai combustibili fossili e le emissioni di CO2
Sono partiti a Borgo San Dalmazzo i lavori per la posa della rete di teleriscaldamento, a cura dalla società Edison Next, che aveva già presentato il progetto lo scorso anno, in occasione di alcuni incontri pubblici.
Proseguono a pieno i lavori di realizzazione della rete di teleriscaldamento di Lecco, Malgrate e Valmadrera ad opera di Acinque Energy Greenway Srl. A Lecco cantieri aperti via Baracca e corso Martiri della Liberazione.
Il comune del senese va avanti con il suo progetto di portare il teleriscaldamento in tutto il territorio comunale. A maggio ci sarà il bando per estendere il servizio nel centro di Balforte e arriveranno quattro milioni di euro del Pnrr.
Il gestore ha dato avvio alla seconda fase dell’espansione della propria rete di teleriscaldamento a Schio. Il progetto rientra un piano pluriennale di investimenti con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
Il comune della provincia di Grosseto, già dotata di un sistema di teleriscaldamento geotermico, vuole portare il servizio anche nelle aree rurali non raggiunte dalla rete. A questo scopo sta studiando un progetto basato sulla costruzione di mini-reti locali alimentate con calore geotermico o da biomassa. Per trasformare il progetto in realtà è stata pubblicata una manifestazione di interesse, volta a verificare l’adesione dei potenziali utenti.
La Giunta del comune dell’Amiata ha dato il suo ok al progetto esecutivo per la realizzazione del sistema di teleriscaldamento. Il territorio beneficerà di energia termica green, proveniente dal campo geotermico di Enel Green Power, grazie a un progetto da oltre 29 milioni di euro, per il quale il comune ha ottenuto 15 milioni dal Pnrr. I lavori prenderanno il via entro la fine di agosto.
All’esame dell’amministrazione comunale della cittadina in provincia di Torino il progetto presentato dalla società per la realizzazione di un nuovo sistema di teleriscaldamento a servizio di cinque quartieri. Ad alimentarlo una centrale di cogenerazione a cippato di legno che insieme alla rete saranno realizzati con un investimento di almeno 20 milioni di euro. Si tratterebbe del secondo impianto sul territorio, dopo quello costruito da Iren che copre l’area est.
Con un investimento di 110 milioni di euro, A2A ha dotato le tre linee del termoutilizzatore di Brescia, che fornisce il 70% del calore distribuito dalla rete di teleriscaldamento in città, di un’innovativa tecnologia che permette di massimizzare il rendimento dell’impianto generando 164 GWh termici aggiuntivi all’anno a parità di rifiuti trattati. Una soluzione che rende il sistema ancora più efficiente e sostenibile.