Telecomunicazioni

Digitalizzazione, creazioni di reti in fibra ottica a banda ultra-larga e sviluppo della tecnologia 5G.

Open Fiber è stata premiata con l’FTTH Council Europe Operator Award 2024, il riconoscimento europeo assegnato alle realtà che hanno contribuito allo sviluppo di infrastrutture in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home).
Cellnex Italia e Cellnex Francia, Gruppo FS (ANAS e RFI), Accenture e Open Fiber, con il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), della Regione Piemonte e dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), lavoreranno allo sviluppo dell’infrastruttura 5G in Europa. Realizzeranno uno studio di fattibilità volto ad assicurare una copertura con tecnologia 5G nei tunnel ferroviario e stradale del Fréjus, che collegano la Francia all’Italia.
Molto proficuo il bilancio delle attività realizzate nel 2023 dall’azienda. Oltre 3,3 milioni gli smart meter installati e più di 330.000 gli impianti rinnovabili connessi all’infrastruttura, che continua a svilupparsi nel segno del digitale e della sostenibilità, per aumentare l’hosting capacity, favorire l’elettrificazione dei consumi e migliorarne la resilienza.
Il Comune della provincia di Enna è stato coinvolto nel ‘Piano Italia a 1 Giga’ di Open Fiber, progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’intervento del Gestore prevede di portare la fibra ultraveloce a 1.813 numeri civici, che verranno raggiunti dalle reti FTTH e FWA.
La società ha approvato un ambizioso piano che definisce il percorso verso l’obiettivo “emissioni nette zero”, da raggiungere entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto al target del 2050 fissato dall’Unione Europea. Con questo impegno, che prevede diverse azioni per la riduzione delle emissioni, non solo sotto il diretto controllo dell’azienda, ma anche relative alla filiera, Oper Fiber si pone come promotrice della decarbonizzazione nelle infrastrutture di telecomunicazione.
18 mesi di lavori e 13 milioni di investimento. È quanto prevede il piano messo a punto da Acinque Tecnologie con A2A Illuminazione Pubblica e A2A Smart City per trasformare radicalmente il sistema di illuminazione pubblica di Monza. Il progetto, che ha appena preso il via, comprende anche interventi che abiliteranno tutta una serie di servizi di smart city.
L’amministrazione comunale della cittadina ha approvato lo schema di convenzione con la società per la realizzazione del sistema di distribuzione del calore, primo passaggio dell’iter autorizzativo dell’opera. Il progetto prevede la posa di una rete dell’estensione di circa 12 chilometri, alimentata da una centrale a cogenerazione abbinata a caldaia a biomassa
La multiutility del Nord, in collaborazione con A2A Illuminazione Pubblica e A2A Smart City, ha messo a punto il piano per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica del capoluogo brianzolo. Il progetto da 13 milioni di euro prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con nuove lampade a Led, il potenziamento della rete e il rinnovo dei quadri elettrici. A questo si aggiunge la posa di una rete in fibra ottica per l’attivazione di servizi di smart city.
L’operatore di Telecomunicazioni e provider di servizi Internet, in RTI con Lektor e BIP, si occuperà della realizzazione del sistema IoT di gestione dei contatori idrici, in seguito all’aggiudicazione della gara AMAP, rientrante nell’ambito dei fondi del PNRR.
Unidata è uno dei partner del progetto ELEGANT finanziato dalla EU nel programma Horizon 2020. Il caso d’uso che Unidata ed il CNIT portano avanti riguarda l’applicazione delle tecnologie di ELEGANT nel settore delle reti idriche ed in particolare nell’utilizzo dei dati di lettura massiva (tramite LoraWAN®) degli smart meter utente per ottimizzare la gestione della rete idrica, profilare e migliorare l’utilizzo dello spettro radio in presenza di alte densità di smart meter e aumentare la sicurezza fisica della rete IoT.

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