Rifiuti e servizi ambientali

Dal 2024 Ecoambiente sarà il gestore unico della raccolta rifiuti in tutto il territorio Polesano. Applicherà e riscuoterà le tariffe, sotto la media ARERA, approvate nel corso dell’ultima assemblea del Consiglio di Bacino.
A2A, attraverso la controllata A2A Ambiente, ha depositato la relazione integrativa al progetto dell’impianto di termovalorizzazione a Cavaglià (BI). Nel documento è illustrato il piano di compensazioni grazie al quale il gestore prevede di restituire al territorio il beneficio della produzione di energia.
Entrerà in esercizio entro giugno 2026 il nuovo impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani che la società del Gruppo Iren sta realizzando a Saliceti, in provincia della Spezia. Tratterà 60.000 tonnellate all’anno di materiale, trasformandole in biometano, da immettere nella rete gas, e compost. Un’opera da oltre 50 milioni di euro, 40 dei quali finanziati dal Pnrr, che contribuirà all’autosufficienza del sistema rifiuti in Liguria.
A fronte di un investimento di circa 400.000 euro, il centro di raccolta rifiuti di via Ca’ Rossa a Merate sarà sottoposto ad un restyling completo. Si tratta del primo dei 45 cantieri che Silea, grazie ad un finanziamento del PNRR, allestirà su tutto il territorio servito per potenziare altrettanti centri di raccolta.
Dopo gli 80 milioni del 2023, la multiutility ha previsto investimenti per quasi 110 milioni per l’anno in corso. 70 dei quali sono destinati al ciclo idrico, per realizzare diversi progetti, tra i quali la messa in sicurezza del sistema idrico dell'Altopiano di Asiago, 30 ai servizi ambientali e 9 per l’acquisto di nuovi mezzi a basso impatto ambientale.
La multiutility veneta, per prima in Italia, ha tracciato le sue nove filiere dei rifiuti secondo la prassi di riferimento Uni 132:2022, la “guida” per la rendicontazione e il calcolo degli obiettivi europei di riciclaggio dei rifiuti urbani, dalla raccolta fino al conferimento negli impianti di trattamento. È elevato il tasso di recupero e trasformazione dei rifiuti raccolti nel 2022, che ha permesso di evitare l’emissione di 185.567 tonnellate di CO2 equivalente.
La nuova società di Gruppo CAP opera nei settori del trattamento dei reflui fognari, della valorizzazione dei rifiuti e della produzione di energia da fonti rinnovabili. CAP EVolution gestisce i 40 impianti di depurazione, gli impianti fotovoltaici e agrivoltaici della utility lombarda. Per il 2024 si prevedono ricavi per 77 milioni di euro.
Prenderà il via nei prossimi giorni il secondo step della trasformazione del servizio di raccolta dei rifiuti nel centro storico di Torino, con il progressivo passaggio al sistema del porta a porta in tutte le frazioni. In questa fase verrà coinvolta un’area significativa, ubicata fra il centro storico e il Quadrilatero Romano, che comprende 9.000 utenze domestiche e 1.400 commerciali.
Il Garda è fragile e per rafforzarlo servono buone pratiche, sia ambientali che economiche. È questa la vision che ha guidato Life SALVAGuARDiA, il progetto europeo, terminato a novembre 2023, che ha coinvolto importanti realtà del territorio (Cauto, Acque Bresciane e Garda Uno) e ha promosso azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale del mondo industriale, del turismo e dei consumi privati.
A Pesaro, nell’area della Ztl, passano da 6 a 23 i cassonetti intelligenti gestiti da Marche Multiservizi. A partire dalla settimana prossima, infatti, il centro storico abbandonerà definitivamente il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta per quello delle isole ecologiche informatizzate, già attive da più di un anno in alcune vie del centro storico.

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