Rifiuti e servizi ambientali

La nuova società di Gruppo CAP che opera nei settori del Waste, Wastewater ed Energy, ottiene la certificazione ESCo, che qualifica le società che offrono servizi energetici alle imprese e alle pubbliche amministrazioni per il miglioramento degli usi dell'energia.
I dati del resoconto del 2023 a cura della Regione, in collaborazione con Arpae, segnano una crescita del 3,2% sul 2022. A livello provinciale primeggia Reggio Emilia (83,3%), seguita sul podio da Forlì-Cesena (81,7%) e Parma (79,6%).
Inaugurato a Peccioli (PI) il biodigestore anaerobico per il recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Realizzato con un investimento di 71 milioni di euro, tratterà ogni anno 97.000 tonnellate di scarti provenienti dalla raccolta differenziata.
Ammonta a 1,2 Miliardi di euro il valore economico distribuito dal Gruppo sul territorio. Quasi mezzo miliardo sarà destinato alla realizzazione o al rinnovamento di infrastrutture e impianti per la transizione ecologica, in crescita del 32%.
Respinto il ricorso di Legambiente. Il no alle istanze dei contrari arriva anche dal Consiglio di Stato, che conferma la sentenza promulgata dal Tar del Lazio dello scorso luglio.
La multiutility ha siglato l’accordo con l'Amministrazione per mettere a disposizione della città know-how e innovazione tecnologica per il progetto “Net Zero Cities Mission” per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030.
Con un’ordinanza, firmata dal presidente Stefano Bonaccini, la Regione stabilisce l’iter tramite cui il gestore potrà procedere al prosciugamento della struttura attraverso un apposito impianto.
La multiutility dell’alto milanese ha incrementato il suo fatturato portandolo a sforare i 70 milioni di euro. È cresciuto anche il perimetro dei comuni serviti per il settore ambientale e gli investimenti nella rete gas.
Le risorse andranno a supportare gli interventi della multiutility veneta per potenziare l’approvvigionamento idrico, le reti e gli impianti di riciclaggio dei rifiuti.
La società benefit che gestisce l’impianto di termovalorizzazione di Busto Arsizio chiude il 2023 con fatturato in crescita del 6%. Laura Mira Bonomi è la nuova Presidente, che succede a Michele Falcone, nuovo AD; Stefano Migliorini eletto Consigliere.

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