No-Dig

Saranno avviate entro giugno le prime opere per il nuovo elettrodotto tra Corsica, Sardegna e Toscana, un’opera da un miliardo di euro, strategica per il mercato elettrico europeo.
Grazie anche a un finanziamento PNRR il gestore dà il via all’intervento di ampliamento della rete fognaria in via Cà Magre e via Corrà a Thiene. L’attività di cantiere sarà complessa per la vicinanza della linea ferroviaria Vicenza-Schio.
La sostituzione delle tubazioni mediante sistemi tradizionali di posa a cielo aperto è molto complessa; al contrario le tecnologie no-dig permettono di ridurre sensibilmente i movimenti a terra.
Il cantiere che ha preso il via riguarda la riqualificazione di 3,5 chilometri di condotte della rete di distribuzione a servizio della cittadina della provincia di Oristano. Le vecchie tubazioni, che presentano un alto livello di perdite saranno sostituite con nuove condotte in ghisa sferoidale con un investimento di tre milioni di euro, finanziato con risorse del Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione.
Al via il secondo lotto dei lavori per la messa in sicurezza dell’acquedotto cittadino, per il quale il gestore ha ottenuto un finanziamento di 3,1 milioni di euro di fondi Pnrr a copertura di un investimento di 4,3 milioni. La nuova fase riguarda il risanamento della condotta DN 400 di piazza S. Maria, nel cuore della città, che sarà realizzato con la tecnica dell’hose lining
Per noi di Rotech, la soddisfazione dei clienti per la qualità del lavoro che realizziamo è il motore che ci spinge ogni giorno a migliorare. Per questo motivo siamo lieti di aver ricevuto dal laboratorio SBKS GmbH & Co. KG, Sebastian Composites Testing, specializzato in prove meccaniche, chimico-fisiche su polimeri rinforzati, nell’analisi e nella valutazione dei compositi GRP/CFRP, il certificato di “Qualità del Liner”. Il certificato viene rilasciato quando almeno il 95% dei risultati dei test sui campioni soddisfa i requisiti specificati dalle norme DIN EN ISO 11296-4, DWA M 144-3, DWA A 143-3 ed è necessario un minimo di 10 cantieri diversi.
È stato effettuato con la tecnica del relining il rispristino idraulico e strutturale della porzione di collettore fognario che scorre sotto la Provinciale 88 nel comune del padovano. La condotta, che convoglia a depurazione i reflui di sette comuni, era in forte stato di ammaloramento e negli ultimi anni era stata interessata da diversi episodi di cedimento.
Innovazione e attenzione all’ambiente hanno caratterizzato l’intervento condotto dal gestore per riqualificare una dorsale di 363 metri in località Colombara. Le vecchie condotte sono state sostituite con nuove tubazioni in polietilene corazzato e per la loro posa è stata scelta tecnologia no-dig, che ha permesso di condurre i lavori in modo rapido e senza creare disagi alla viabilità della strada Regionale 11.
Interessano la zona Ovest della città i lavori per la realizzazione di una tratta del Mosav, la grande “autostrada dell’acqua”, progettata per assicurare l’approvvigionamento idrico all’intero territorio regionale. L’intervento prevede la posa di 2,3 chilometri di condotte, per un investimento di 2,4 milioni di euro. Il percorso attraverserà un raccordo di connessione all’Autostrada A4 e il fiume Retrone: in entrambi i casi si ricorrerà alle tecnologie no-dig.
Procedono i lavori, avviati a luglio, per la riqualificazione idraulica e strutturale di 7,6 chilometri del grande collettore che da Sovico trasporta i reflui al depuratore San Rocco di Monza. Un’opera da 16 milioni di euro, che il gestore sta eseguendo con la tecnologia della CIPP, scelta per limitare al minimo gli impatti dei cantieri. Innovativo anche il modello di comunicazione scelto dal gestore per raccontare i dettagli delle opere ai cittadini, che sfrutta la realtà aumentata.

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