È stato firmato il contratto di rete tra i due gestori idrici lombardi con l’obiettivo di sviluppare sinergie operative, affrontare le sfide del settore e promuovere innovazione, efficienza e sostenibilità
Partito il progetto da nove milioni di euro per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica. Saranno installate 13.000 nuove lampade a LED, sostituiti 1.850 sostegni e posati 66 km di nuovi cavi.
Ammontano a oltre otto milioni di euro, gli investimenti messi in campo dal gestore per collegare alla rete fognaria e ai depuratori gli scarichi liberi nelle zone dell’aretino, del casentino e della tiberina.
Al via i lavori per estendere il servizio alle aree del centro città non ancora raggiunte. Un progetto da nove milioni che vedrà la posa quest’anno di altri 9 chilometri di condotte.
Il confronto tra gli esperti del settore, sui temi della prevenzione del rischio a tutela dell’ambiente e della salute umana, è stato l’occasione per mettere a fuoco la strategia intrapresa dai gestori per l’attuazione dei Water Safety Plan.
A dimostrarlo è uno studio congiunto di Politecnico di Milano, Università di Cagliari e Università di Padova e commissionato dal Coordinamento FREE in collaborazione con il CIB-Consorzio Italiano Biogas e Italia Solare.
Il progetto punta ad elaborare strategie di riduzione del carico inquinante nella lavorazione conciaria, sperimentando nuovi processi produttivi e tecnologie di depurazione, nonché valorizzando gli scarti solidi finiti.
L’impianto, posizionato su una superficie di 9 ettari, ha una potenza di 9 MW. A regime consentirà di produrre energia corrispondente al consumo annuale di 5mila famiglie, con un risparmio di quasi 6mila tonnellate di CO2 all’anno.
L'opera, funzionale alla sicurezza dell’approvvigionamento idrico nel Basso Veneto, è parte integrante del “Piano di sviluppo del sistema di produzione e adduzione del Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto.
Questa tecnologia consente di elaborare una mappa termica della rete, individuando i picchi di calore che possono svilupparsi in coincidenza delle perdite. in modo da programmare le manutenzioni necessarie.