GIS

I&S, software house di Trento e partner tecnologico di molte Utilities italiane, sposa il cambio di direzione della fiera, che ha scelto di ampliare l’offerta relativa alla “Blue Economy”, e si presenta quest’anno a Rimini con entrambe le business unit: RIFIUTI e RETI TECNOLOGICHE. In programma anche demo live e due convegni tematici dedicati all’innovazione e alla digitalizzazione dei servizi.
Il gestore idrico dei comuni di Montebello Vicentino, Zermeghedo e Gambellara, ha dato l’avvio ad una serie di opere, in buona parte finanziate con fondi PNRR, per la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.
Idrovelox Team Petrelli, attiva nel settore delle videoispezioni e gestione delle reti fognarie, propone tecnologie avanzate installate sugli autospurghi e l’uso rivoluzionario dei droni per ispezioni indoor.
Con un finanziamento di 22 milioni di euro il gestore messinese dà il via a interventi di riduzione delle perdite, miglioramento dell’asset management, distrettualizzazione delle reti nel sistema di telecontrollo esistente e installazione di smart metering.
Nei software per la gestione degli asset del SII, la tecnologia essenziale è il GIS. Esiste poi un'ulteriore tecnologia, associata al GIS: il GEODatabase. Le due insieme permettono, attraverso specifiche applicazioni, di gestire il dato cartografico e la topologia. .
La disponibilità di informazioni accurate e aggiornate sulla rete consente alle utility una migliore gestione delle risorse lungo tutto il ciclo di vita degli asset e delle infrastrutture: pianificazione, progettazione, costruzione e gestione. Le soluzioni geospaziali sono un prezioso supporto nel percorso di trasformazione digitale che sta interessando diverse utility sia del servizio idrico che di distribuzione del gas.
L’infrastruttura di distribuzione gas del comune della provincia di Firenze sarà la prima gestita dalla società dotata del sistema di controllo DANA, sviluppato nella Digital Factory del Gruppo Italgas, del quale Toscana Energia fa parte. L’implementazione del sistema è parte del progetto di digitalizzazione delle reti, condizione indispensabile per consentire alle infrastrutture di accogliere e gestire i gas rinnovabili.
Utilizzando l'analisi dei dati per quantificare l'impatto dei progetti di rinnovamento della rete, un gestore di servizi idrici potrebbe prevenire quasi i due terzi dei guasti sulle condotte, sostituendo meno del 30% della lunghezza di rete per cui era stata inizialmente prevista la sostituzione.
I gestori idrici devono affrontare grandi sfide nella Digital Transformation. In questo ambito i Digital Twin per le reti idriche, basati su ArcGIS Utility Network, beneficiano degli strumenti geografici (GIS), fondamentali per contestualizzare e consentire analisi geospaziali.
Il settore idrico, tra il 2021 e oggi, grazie ai bandi PNRR, ha vissuto una forte accelerazione che ha coinvolto Enti Gestori, Aziende che operano nel metering e Società fornitrici di Software e Hardware. Dalla lettura dei primi Bandi pubblicati si ha la netta impressione che ci sia, da parte degli attori in gioco, un approccio ancora improntato sul “così fan tutti” e burocraticamente condizionato da “quello che dice il codice degli appalti”, senza cogliere l’eccezionalità della situazione e le indicazioni della UE di semplificare i processi ed innovare le metodologie. Test ed esperienze sul campo, ante PNRR, indicano che è possibile usare bene i fondi disponibili: in fretta, in modo mirato e su quello che serve prioritariamente.

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