16/04/2019
Servizi a Rete

BrianzAcque sceglie il no-dig per risanare la rete fognaria di Monza

Partirà a breve e durerà solo qualche giorno l’intervento di BrianzAcque su un tratto della rete fognaria di Monza. Il tratto in questione scorre lungo la Passerella dei Mercati, da Ponte dei Leoni a Ponte Colombo, per un’estensione di 120 metri.

Le attività lungo questa porzione di rete erano scattate a metà marzo a seguito di una segnalazione del circolo locale di Legambiente che aveva evidenziato la presenza di rivoli maleodoranti lungo le sponde del fiume Lambro, proprio nel cuore della città. Immediata era stata la risposta dell’azienda che aveva inviato sul posto le sue squadre e nei giorni successivi ha proceduto con la pulizia e la video ispezione della rete per avere un quadro più chiaro della situazione.

Dalle riprese è emerso un ammaloramento dei punti di giunzione tra le tubazioni, posate oltre 50 anni fa, con alcune fessurazioni che rappresentano la causa di lievi percolazioni. Da qui la decisione di BrianzAcque di intervenire in via d’urgenza con il metodo più rapido e “indolore”. La società ha infatti di non sostituire le condotte, ma di procedere con la loro riqualificazione attraverso l’utilizzo di una tecnica senza scavo, il reliner. Si tratta di una metodologia di intervento che garantisce il ripristino della piena funzionalità idraulica e strutturale delle tubazioni attraverso l’inserimento al loro interno di una calza impregnata di resina, che viene gonfiata e poi fatta indurire in modo da aderire perfettamente alle pareti del tubo.

Con la stessa tecnica no-dig l’azienda, sempre a Monza, ha appena concluso un altro intervento finalizzato a impedire un possibile cedimento della condotta, una valutazione emersa grazie all’analisi predittiva dei suoi tecnici. In questo caso i lavori, durati circa 3 settimane, hanno visto l’inserimento all’interno della condotta, di un liner in resina poliestere, catalizzato con acqua e vapore, introdotto lungo un tratto di 269 metri, per un costo di circa 383.000 euro.

«Abbiamo optato per una soluzione che fa leva sulla tecnologia più avanzata e che consente una maggiore rapidità d’intervento per non incombere su una zona dove le attività commerciali sono già gravate dall’isolamento dovuto alla chiusura del ponte Colombo – ha spiegato Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque -. Il ripristino del segmento di rete fognaria sarà veloce con un impatto ambientale e costi sociali ridotti ai minimi termini».

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