Reti fognarie e acquedotti di Monza e Brianza passati ai raggi “X” per conoscere lo stato di conservazione e intervenire anticipatamente qualora fossero troppo vetusti. Un piano di intervento quadriennale quello che a breve metterà in atto su tutta la sua rete BrianzAcque con una previsione di investimento annuale tra i 400.000 e i 500.000 euro. Ad annunciarlo il presidente Enrico Boerci, che ha illustrato il nuovo piano aziendale e le modalità di analisi della rete.
“Entro l’estate partiremo con una campagna di videoispezioni – ha spiegato – L’intervento coinvolgerà tutti i Comuni e durerà quattro anni per verificare il reale stato delle reti che, soprattutto in alcune città, presentano i segni del tempo”.
E in effetti proprio negli ultimi due mesi in particolare a Monza si sono sperimentati i possibili inconvenienti legati a fognature e acquedotti ormai datati. Emblematico il caso di via Prina quando lo scorso marzo, a causa del cedimento della rete fognaria proprio nel centro della strada, la via è stata chiusa per diverse settimane causando non pochi disagi soprattutto agli automobilisti. Una chiusura prolungata per intervenire sulla rottura di quel tratto di fogna, con l’ampliamento del cantiere a un’area più vasta avendo individuato subito la fragilità della struttura anche nei tratti limitrofi al punto di rottura. A questo ha fatto seguito la rottura di una vecchia tubatura in ghisa dell’acqua in via Manzoni.
“Soprattutto nei centri storici le fognature mostrano i segni del tempo – ha precisato Boerci facendo riferimento ai due recenti episodi monzesi – Da qui nasce l’intenzione di effettuare un monitoraggio preciso su tutta la rete fognaria e di acquedotti acquisita da BrianzAcque”.