A poco più di un anno dall’avvio del primo lotto di interventi, BrianzAcque torna in azione a Meda (MB). Ha preso il via la seconda tranche di lavori per il rinnovo di ulteriori porzioni dell’acquedotto a servizio del comune brianzolo. Opere che rientrano nel maxiprogetto di ammodernamento delle reti idriche per le quali il gestore idrico della Provincia di Monza e Brianza ha ottenuto un finanziamento sui fondi Pnrr di 50 milioni di euro. Obiettivo del progetto è la riduzione delle perdite e la digitalizzazione degli acquedotti di 21 comuni gestiti.
I lavori del secondo lotto
I lavori di questo secondo lotto a Meda si protrarranno per circa tre mesi e prevedono la sostituzione delle vecchie condutture, soggette a perdite e non più idonee a garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità. Le condotte saranno rimpiazzate da tubazioni più resistenti di nuova generazione, che verranno posate con la tradizionale tecnica dello scavo a cielo aperto. Secondo le stime si eviterà così la dispersione di 8,85 mc di acqua al giorno, pari a 3.230 mc all’anno. A questo intervento, del valore di circa 360.000 euro, ne seguirà un terzo, programmato per il prossimo anno.
La digitalizzazione della rete
A Meda, come per tutti gli altri 20 comuni della Brianza Nord e Centro coinvolti dal progetto, saranno presto avviate anche le attività di digitalizzazione della rete. Queste mirano alla trasformazione delle infrastrutture in “acquedotti intelligenti” con approcci innovativi e vantaggiosi per i processi aziendali e per le nuove tecnologie nel rapporto con i consumatori. In particolare, dando seguito a una campagna avviata già del 2019, BrianzAcque ha in programma la radicale sostituzione di 72.044 contatori meccanici di vecchia generazione con nuovi smart meter. Dispositivi avanzati che consentono al gestore di acquisire in tempo reale da remoto i consumi di ogni singola utenza con tutti i vantaggi in termini di trasparenza e continuità di servizio al consumatore finale. Inoltre, questi contatori permettono di individuare anomalie, guasti e manomissioni, offrendo la possibilità al gestore di conoscere sempre lo stato di salute dell’acquedotto e di effettuare interventi tempestivi e mirati in casi di necessità. Il rinnovo del parco contatori Pnrr si protrarrà sino alla fine del 2025, al ritmo di circa 2.000 sostituzioni al mese.