Approvato dall’assemblea dei soci il bilancio 2019 di BrianzAcque. Bilancio tutto in positivo, come confermato dagli indicatori che segnalano l’ottimo andamento economico-finanziario della società che gestisce il ciclo idrico nei comuni della provincia di Monza e Brianza.
L’esercizio dello scorso anno si è chiuso infatti con un utile di 4,7 milioni e con i ricavi saliti oltre i 100 milioni, in aumento del 7,7% rispetto al consuntivo 2018. Cresciuto dell’8,3% anche il valore della produzione, pari a 103 milioni, e il margine operativo lordo (Mol), che ha raggiunto i 29,3 milioni, il 3% in più dell’anno precedente.
Bilancio 2019: crescono in modo significativo gli investimenti, soprattutto nel settore fognario
Ancora più significativo il dato relativo agli investimenti, che hanno registrato un’impennata del 68%, toccando i 37,8 milioni di euro, con una spesa per abitante pari a 43 euro. Gli interventi più corposi hanno riguardato il settore fognario, che con il 56% risulta predominante sia dal punto di vista del valore economico sia per il numero di interventi effettuati. Seguono a distanza l’acquedotto con il 25% del realizzato totale, gli investimenti generali pari al 16% e chiude il settore depurazione con il 3%. Tra le principali opere realizzate:
- il cogeneratore a servizio del depuratore San Rocco e del teleriscaldamento della città di Monza
- il rifacimento del collettore di Seregno con la tecnica del relining
- la vasca volano di Biassono-Macherio
- l’estensione della fognatura tra Desio e Bovisio Masciago
- infine, il servizio di monitoraggio permanente di portata delle reti fognarie.
Investimenti significativi si registrano anche nell’ambito del miglioramento della conoscenza delle infrastrutture attraverso una serie di studi, che hanno trovato continuità nel 2019, come lo sviluppo del Piano fognario integrato e del Piano idrico integrato. Le videoispezioni volte alla mappatura della rete fognaria hanno interessato 143 km di rete.
Le tariffe basse di BrianzAcque non impediscono gli ottimi risultati
Risultati ancora più significati considerando che sono stati conseguiti con tariffe tra le più basse del settore sia a livello regionale sia nazionale, dimostrando la capacità dell’azienda di riuscire a sostenere con queste entrate sia i costi di gestione sia i piani di investimenti. Sempre nel campo delle tariffe, BrianzAcque procede con la loro armonizzazione a livello provinciale, già realizzata per quanto riguarda i servizi fognatura e depurazione e in fase di avanzamento per l’acquedotto, dove gli scaglioni sono stati ridotto da 55 a 3.
In crescita anche l’organico dell’azienda, che con 25 nuove entrate, a fronte di 14 uscite, si attesta a 333 unità. Incremento che ha portato anche a un aumento del costo del personale di 358.000 euro, nel complesso pari a 19,3 milioni di euro.
Da segnalare anche la voce casette dell’acqua, sono 66 quelle installate sul territorio, che lo scorso anno hanno erogato quasi 10 milioni di litri di acqua, evitando l’utilizzo di 6,6 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri.