A Lissone, viaggia su un doppio binario il progetto di BrianzAcque cofinanziato dal PNRR con 50 milioni di euro su un investimento totale di 60 milioni, che ha l’obiettivo di ammodernare e digitalizzare le reti idriche di 21 Comuni della Brianza.
Dall’inizio del mese è iniziata l’installazione di 7.350 contatori dell’acqua di ultima generazione, in sostituzione di altrettanti misuratori obsoleti e non più performarti. In questi giorni è stata avviata anche la seconda tranche di lavori per la sostituzione di alcune porzioni di tubazioni.
Il ricambio delle condotte
Sono già stati avviati i cantieri in via Carducci (dal sottopasso della stazione fino alla rotonda che incrocia via Rosselli) e in via Mazzini (dall’intersezione con via San Rocco fino a via Fratelli Bandiera), con l’obiettivo di rimpiazzare 958 metri di condotte. L’intervento avrà un costo di 687 mila euro e i lavori andranno avanti per circa 6 mesi. Le attuali condutture, usurate e soggette a perdite, quindi non più idonee a garantire ai cittadini un servizio di qualità, saranno dismesse e “soppiantate” da tubazioni più resistenti di nuova generazione. Secondo le stime, l’intervento permetterà di recuperare 20,59 m3 di acqua al giorno, pari a 751 m3 all’anno.
Ridurre i disagi per la cittadinanza
Le opere verranno realizzate con la tecnica dello scavo a cielo aperto. BrianzAcque e l’Amministrazione Comunale lavoreranno in completa sinergia allo scopo di ridurre il più possibile l’impatto dei cantieri sulla circolazione delle due arterie maggiormente coinvolte. In accordo con la Polizia Locale sono stati predisposti percorsi di viabilità alternativa. A Lissone, un terzo e conclusivo “stralcio” di lavori interesserà nella seconda parte dell’anno via Origo e via Gramsci. Quindi, tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025, toccherà a via Pacinotti.