Tra nuove caldaie, teleriscaldamento, illuminazione, depurazione dell’acqua e termoutilizzatore A2A investirà entro il 2017 ben 70 milioni di euro a Brescia. Lo ha annunciato recentemente il Presidente della società Ing. Giovanni Valotti nell’ambito di un’intesa con Palazzo Loggia. Inoltre è stato firmato un accordo con le Università locali per lo studio una serie di proposte sulle tecnologie ambientali finanziato dal Governo e Unione Europea.
Cominciando con gli investimenti sul termovalorizzatore, si investiranno 10 milioni di euro per un sistema di filtri contro azoto, ammoniaca e metalli pesanti che si aggiungono ai 60 milioni utilizzati già tra il 2009 e 2010 per altri accorgimenti ambientali.
Per quanto concerne la depurazione dell’acqua proveniente dall’acquedotto, l’attenzione sarà rivolta per ancora due anni sul solfato ferroso nei pozzi più inquinati oltre ad un sistema di filtri necessario ad abbattere il cromo esavalente che attualmente è comunque risultato fermo 2 microgrammi per litro, quindi sotto i limiti di legge.
Verrà inoltre estesa la rete del teleriscaldamento che oggi conta 660 chilometri con 20.400 immobili allacciati. Il programma è estendere la rete ad un ulteriore 30% di territorio ancora scoperto.
Nel futuro gli investimenti verranno indirizzati verso l’utilizzo dell’energia del calore dei combustibili anche per rinfrescare gli edifici durante estate.
Didascalia foto 2: Ing. Giovanni Valotti, Presidente A2A