Biomasse da filiera corta per il teleriscaldamento di Fucecchio


È Fucecchio (Firenze) il comune pilota del progetto di teleriscaldamento alimentato con biomasse da filiera corta portato avanti dal laboratorio iBioNet, in collaborazione con il Consorzio Forestale delle Cerbaie.
Il progetto, che coinvolgerà anche le comunità di Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto e Calcinaia, porterà in prima battuta all’installazione di due piccole caldaie a biomassa a servizio delle scuole di Querce e Pinete, nel comune di Fucecchio. Per poi arrivare, in una fase successiva, alla realizzazione di una rete di teleriscaldamento per fornire energia termica alle abitazioni limitrofe alle scuole.
Gli impianti funzioneranno grazie al cippato proveniente dai boschi delle Cerbaie e dagli scarti delle segherie locali. Ai cittadini quindi verrà data la possibilità di allacciarsi agli impianti in modo da ridurre i costi delle fonti energetiche utilizzate (in queste zone prive della rete del metano solitamente si usa Gpl o gasolio) e ridurre le emissioni di PM10 che sul territorio sono in gran parte dovute alla combustione di legname in maniera non efficiente e non controllata. Questo rappresenta un primo passo per lo sviluppo della filiera che vede coinvolti i comuni soci del Consorzio Forestale ma che si spera possa essere estesa anche agli altri comuni delle Cerbaie. Il progetto, proposto per un cofinanziamento alla Regione Toscana, è stato apprezzato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) che lo presenterà come buona pratica agli altri comuni della regione.

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