Bim Gsp porta avanti il suo impegno nel contrastare il fenomeno delle perdite idriche dalle reti dei comuni bellunesi, con un sostanzioso piano di lavori che interessa tutto il territorio. In quest’ambito si colloca un primo intervento appena concluso per la distrettualizzazione di una parte della rete a servizio del centro di Agordo. L’opera, eseguita con due cantieri paralleli, ha visto la posa di circa una decina di nuove valvole in sostituzione di quelle esistenti, ormai obsolete e malfunzionanti
Rete più smart ed efficiente
L’installazione delle valvole ha permesso di realizzare una prima suddivisione della rete di distribuzione, molto ramificata, in distretti. Questo consentirà di ridurre notevolmente il numero di utenze interessate dalla possibile mancanza d’acqua e di limitare l’eventuale disagio. Sulle condotte, nei prossimi mesi, verranno installati sensori digitali per la trasmissione in continuo dei dati sull’acqua in transito, come portata e pressione. Tali informazioni permetteranno di elaborare un modello idraulico digitale del funzionamento dell’infrastruttura, di analizzare l’efficienza della distribuzione idrica nei singoli distretti e quindi di individuare le azioni da mettere in atto per eliminare le dispersioni. Sempre nello stesso comune Bim Gsp realizzerà una serie di altre opere tra questo e il prossimo anno
Il grande progetto contro le perdite
Le opere fanno parte del grande progetto messo a punto dell’azienda con l’ambizioso obiettivo di ridurre di circa il 35% le perdite dalle infrastrutture idriche nel territorio della provincia di Belluno entro il 2025. Un impegno sfidante, il complesso di opere ha un valore di 25,6 milioni di euro, finanziato con i fondi Pnrr che il gestore si è aggiudicato. Il piano interessa nel totale 1.615 chilometri di rete, distribuiti in 36 sistemi acquedottistici presenti in 16 comuni. Oltre ad Agordo, gli interventi coinvolgono Cortina d’Ampezzo, Pieve di Cadore, tutto il territorio della Val Belluna, il Feltrino e parte dell’Alpago, a beneficio di oltre 100.000 abitanti. Al momento sono già 250 i chilometri di rete distrettualizzati, equivalenti al 15% del totale.