Ottimi i risultati economici e finanziari per Estra nel 2022. A dirlo i numeri del bilancio, appena approvati dall’Assemblea dei soci, che nella stessa seduta ha nominato anche il nuovo consiglio di amministrazione.
Riguardo il primo punto, la società, attiva nel comparto energia e telecomunicazioni, ha chiuso lo scorso anno con un utile netto di circa 23,1 milioni di euro. Parte di tali risorse, 11 milioni di euro, saranno distribuiti agli azionisti:
- Alia Servizi Ambientali 39,50%
- Coingas 25,14%
- Intesa 25,14%
- Viva Energia 10%.
1,7 miliardi di ricavi
I ricavi sono stati pari a 1,7 miliardi, con l’Ebitda (utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti) pari a 104,5 milioni di euro. Altro dato importante il valore delle forniture di beni e servizi, a vantaggio del territorio, che al netto dell’acquisto di gas metano ed energia elettrica ha superato i 323 milioni di euro. Cifra distribuita per il 60,3% a fornitori del Centro Italia.
Il nuovo CdA
Per quanto riguarda la nuova compagine societaria, l’Assemblea ha eletto Francesco Macrì come presidente esecutivo, completando il CdA con Nicola Ciolini, Alessandro Fabbrini, Daria Orlandi, Maria Cristina Rossi nel ruolo di consiglieri. Presidente del Collegio sindacale è stata eletta Rita Pelagotti.
Il Consiglio di amministrazione, insediatosi a seguito dell’Assemblea, ha indicato come amministratore delegato Nicola Ciolini. Alessandro Fabbrini e Fabio Cannari sono stati indicati nel ruolo, rispettivamente, di vice presidente e di condirettore, cariche che però richiedono delle modifiche statutarie in quanto al momento non presenti. Per il ruolo di direttore generale è stato scelto Alberto Irace.