Bando europeo per la concessione gas ad Avellino e provincia

La concessione del servizio di distribuzione gas ad Avellino e nei comuni della sua provincia sarà affidata con un bando pubblico europeo. I sindaci dei comuni appartenenti all’Atem 146, che comprende appunto il capoluogo irpino e la sua provincia, più i comuni di Buonalbergo e Pannarano, nella provincia di Benevento, e di Panni, in provincia di Foggia, hanno approvato la convenzione che dà il via all’iter. Convenzione messa a punto dal Comune di Avellino, capofila dell’Atem, e la cui approvazione, più volte rinviata per mancanza del quorum, scongiura il commissariamento da parte di Regione Campania.  

Attualmente infatti il servizio è gestito in proroga da Sidigas, proroga che va avanti dal 2012 quando è scaduta la convenzione siglata nel 1982. Nell’agosto del 2017 è stato però emanato dall’amministrazione di Avellino un bando per l’affidamento del servizio, il cui iter però non era andato mai avanti per mancanza del numero legale nelle assemblee più volte convocate per approvarlo. Con il rischio che la gestione del processo passasse a un funzionario della Regione cui sarebbero conferiti poteri commissariali.

Il nuovo concessionario sarà scelto sulla base di un bando europeo che vale circa 10 milioni di euro di fatturazione all’anno per dodici anni, con il 40% destinato a essere distribuito tra i 117 Comuni ricompensi nell’ambito ottimale, e gestirà una rete che si estende in totale per 1541 km e che porta il gas a 434.000 abitanti. La conclusione dell’iter è prevista entro il 2021.

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