26/10/2017
Servizi a Rete

Avanzano i lavori sul collettore fognario Cala a Palermo


Si procede a Palermo con i lavori per il potenziamento del sistema fognario Cala, opera fondamentale per collettare gli scarichi del porto industriale e consentire il disinquinamento della fascia costiera dall’Acquasanta al fiume Oreto.
L’intervento portato avanti dall’ATI (associazione temporanea di imprese) La Cala, costituita da Tecnis e Sikelia, dal costo complessivo di 19 milioni di euro, è partito nel gennaio di due anni fa e prevede la realizzazione di una serie di infrastrutture per convogliare le acque nere verso il collettore sud-orientale che le porterà al depuratore di Acqua dei Corsari. La parte più orientale del progetto che va dal Foro Italico fino alla via Pianell, è quasi ultimata: resta da realizzare solo un piccolo tratto che riguarda l’attraversamento di viale Amedeo d’Aosta sottopassando i binari del tram.
Fulcro dell’opera è l’impianto ancora da completare al Foro Italico, dove saranno collocate la vasca di pioggia e l’impianto di sollevamento, che servirà a spingere i liquami verso est, ovvero nel collettore e da qui al depuratore. L’inizio degli scavi in quest’area è prevista per i primi di novembre per concludere la realizzazione della vasca e dell’impianto entro la prossima estate. Più indietro il ramo occidentale del progetto, con diversi lavori in corso. Qui si procederà con la tecnica del microtunnelling, per la quale sono stati già realizzati i pozzi in cemento di entrata e uscita. La realizzazione della galleria sarà avviata tra la fine di questo e l’inizio del nuovo anno per essere conclusa entro massimo 4 mesi. In particolare, a procede a rilento sono i lavori al punto di congiunzione tra la nuova condotta e il collettore, situato all’incrocio tra le vie Castello e Francesco Crispi, dove si sta scavando a mano in seguito al ritrovamento di alcuni reperti archeologici. Fissata per l’inizio di novembre la conferenza dei servizi dove verranno ufficializzate due varianti di tracciato che riguardano il tratto tra largo Edoardo Alfano e via Emerico Amari e il pezzo tra via Roma e via Crispi, chieste per limitare l’impatto dei cantieri nelle aree interessate. Una volta ottenuto il via libera tutti i cantieri dovrebbero concludersi entro i successivi 12 mesi, quindi al più tardi a fine febbraio 2019.

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