Avanza il piano di digitalizzazione di SASI

Prosegue il percorso di innovazione in casa SASI, finalizzato a rendere più efficiente il servizio idrico nella provincia di Chieti, che ha il suo perno nell’ingegnerizzazione delle reti e nell’attività di ricerca perdite, ambiti nei quali il gestore intende sfruttare le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali. A questo scopo la società si sta dotando di un sistema per il controllo capillare e preciso delle infrastrutture, attraverso un software che permetterà ai tecnici di ricevere su tablet, smartphone o Pc le segnalazioni in tempo reale di situazioni problematiche, con danni o rotture improvvise delle condotte.  

Il sistema permetterà di individuare subito il punto da cui partire con la riparazione, riducendo considerevolmente i tempi di intervento.

 

Completare l’ingegnerizzazione delle reti

In questo percorso rientrano anche i progetti che SASI ha presentato al bando relativo al Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza nel Settore Idrico (PNISSI), varato dal Governo per contrastare il fenomeno della dispersione idrica, attraverso la modernizzazione delle reti di distribuzione.

Il progetto con il quale l’azienda ha partecipato ha un valore di circa 12,5 milioni di euro e riguarda il completamento degli interventi di distrettualizzazione nei 71 comuni che non erano interessati dai precedenti progetti già finanziati. In questo caso il programma prevede interventi su 2.000 chilometri di rete a servizio di circa 90.000 abitanti, con l’obiettivo di ridurre le perdite idriche del 20%.

Sempre nell’ambito del PNISSI, la società ha presentato anche un piano di ripristino delle reti di distribuzione, chiedendo fondi per la sostituzione dei tratti più malandati. Per questi interventi da effettuare su tutti i 92 comuni gestiti, è stata fatta una richiesta di 80 milioni di euro.

 

Più acqua nel comprensorio di Vasto e San Salvo

«Abbiamo fiducia che l’intero progetto si classifichi tra i finanziati dal Ministero – ha commentato il presidente di SASI, Gianfranco Basterebbe -. Se sarà così, siamo certi di riuscire a risolvere la quasi totalità dei problemi derivanti dalla carenza idrica».

Il riferimento va al progetto per il comprensorio di Vasto e San Salvo, realizzato dall’azienda con un investimento di 3,1 milioni di euro. Un intervento di successo che ha consentito, in un’area che da sempre soffre di carenza idrica, di aumentare la disponibilità di risorsa. L’erogazione di acqua, da circa 8 ore al giorno, è passata a 24 per gran parte del territorio e a circa 20 ore su alcuni distretti dove i tecnici stanno finendo di ottimizzare l’erogazione.

 

Distrettualizzazione e smart metering

Sulla scorta di questa esperienza l’azienda ha partecipato anche al bando PNRR, con un progetto da 14,5 milioni per la distrettualizzazione delle reti di 16 comuni. Questo ha previsto ulteriori innovazioni nell’ambito della ricerca perdite, dell’ingegnerizzazione delle reti e dell’installazione di contatori digitali sia per il controllo delle pressioni sia per la lettura da remoto dei consumi delle utenze.

A fronte di queste richieste, SASI ha ottenuto

  • 9 milioni per le attività di ricerca perdite e ingegnerizzazione
  • circa 3,5 milioni per la sostituzione degli smart meter.

Per quest’ultimo punto ha appena siglato il contratto per la fornitura e installazione di 20.000 misuratori e dato il via alle prime sostituzioni, che saranno completate entro dicembre 2025.

 

Ti potrebbero interessare anche

Ricevi le nostre ultime news

Iscriviti alla nostra newsletter

Richiedi abbonamento

Compila i campi per richiedere il tuo abbonamento alla rivista Servizi a Rete