Tagliare gli sprechi energetici e idrici, monitorare i consumi, ridurre le emissioni di CO2, attraverso un sistema energetico intelligente in grado di interagire con la comunità. È quanto si propone Astea, multiutility marchigiana attiva nella distribuzione gas, acqua, energia elettrica, calore e nei servizi di igiene ambientale, con il progetto sperimentale per l’efficientamento della rete energetica e idrica a Osimo, in provincia di Ancona.
Progetto per il quale la società ha ottenuto un finanziamento europeo da un milione di euro nell’ambito del Muse Grids (Multi Utilities Smart Energy), sostenuto dall’Unione Europea per promuovere la sperimentazione di soluzioni innovative per l’interazione delle reti locali con l’obiettivo di massimizzare la produzione di energia rinnovabile, riducendo il ricorso al petrolio.
A questo scopo la multiutility effettuerà una serie di interventi migliorativi sulla centrale di cogenerazione alimentata a gas, sulla rete di teleriscaldamento e sul distretto idrico del centro storico di Osimo e saranno oltre 3.000 gli utenti interessati, dei quali 1250 nell’ambito del teleriscaldamento e 1850 per il distretto idrico. La sperimentazione durerà 4 anni e l’Europa finanzia il progetto con 6 milioni di euro complessivi.
La sperimentazione interesserà la centrale di cogenerazione, l’intera rete di teleriscaldamento e un terzo della rete idrica. Gli obiettivi ai quali si punta sono, rispettivamente, l’ottimizzazione della produzione di calore, il controllo costante della rete e la sua interazione con l’utenza, creando una sorta di domanda-risposta energetica, e la riduzione delle perdite di acqua del 50%.
Coinvolti in Muse Grids in totale 18 partner, provenienti da 7 paesi europei differenti, nell’ambito di un progetto che sarà esportato anche in India e Israele. Nei quattro anni di sperimentazione Astea lavorerà anche per l’integrazione e la gestione intelligente di una piccola flotta di veicoli elettrici.