ASA potenzia il depuratore di Rosignano


Rosignano, in provincia di Livorno. L’intervento messo in campo da ASA (Azienda Servizi Ambientali), che ha preso il via la scorsa primavera, prevede di raddoppiare l’impianto con due linee di trattamento liquami calibrate per 45.000 abitanti equivalenti e in grado di accogliere 6 milioni di metri cubi l’anno, oltre a una serie di migliorie alle strutture esistenti, grazie a opere di manutenzione e all’introduzione di nuove tecnologie.
Più nello specifico, il pozzo del vecchio impianto, che riceve le acque reflue con due tubazioni dalle frazioni di Castiglioncello e Vada, sarà collegato alle nuove vasche con un tubo di un metro di diametro, permettendo di sgombrare il vecchio sistema che sarà oggetto di manutenzione. L’impianto verrà dotato di una nuova centrifuga per sottrarre l’acqua dai fanghi in esubero e di un nuovo sedimentatore, gemello di quello esistente. Grazie a un trattamento ulteriore dopo la depurazione classica, l’acqua potrà essere usata a fini industriali determinando una diminuzione degli emungimenti e un risparmio di risorsa utile al consumo.
Un edificio completamente nuovo sarà adibito alla quadristica elettrica, che servirà entrambi gli impianti ed è già predisposta per prevedere un successivo passaggio a 60.000 abitanti. Il nuovo impianto sarà anche dotato di un sistema di insufflazione d’aria, ottenendo la massima efficienza con compressori e posizionando sul fondo delle vasche dischi o tappeti porosi da cui si creano microbollicine che determinano il processo depurativo.

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