Hanno preso il via i lavori per la costruzione della rete fognaria a servizio del quartiere Villagrazia a Palermo. Un intervento del valore di 800.000 euro, che rappresenta la sesta opera fatta partire dal Commissario straordinario unico per la depurazione Enrico Rolle nel capoluogo siciliano. Un’opera che contribuirà a superare la procedura d’infrazione C-565/10, per la quale la Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia al pagamento di una sanzione per il mancato trattamento delle acque reflue.
I lavori nel quartiere Villagrazia
A eseguire i lavori, la cui durata prevista è di 5 mesi, la ditta Tek Infrastrutture di San Cipirello, in provincia di Palermo, che si è aggiudicato il bando indetto dalla struttura commissariale. Lavori che consistono nella posa della conduttura nera nelle vie Agnetta ed Enea, che ancora ne sono del tutto prive, e di un collettore per le acque bianche, opera quest’ultima, cofinanziata dal Comune, che servirà a razionalizzare il sistema fognario esistente a Villagrazia.
Lavori che in realtà hanno preso parzialmente avvio a settembre dello scorso anno, quando però non era stata ancora completata l’attività preliminare di bonifica da ordigni bellici inesplosi nelle aree interessate dagli scavi. Operazione di bonifica che si è poi rivelata particolarmente complessa, a causa della fitta presenza di sottoservizi sulle due strade.
«Prosegue la proficua collaborazione con la struttura del Commissario Rolle, con interventi in diversi quartieri della città, che restituiranno a Palermo un ambiente più pulito e aiuteranno a rendere nuovamente fruibili in sicurezza e balneabili tutte le nostre coste – ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando –. Sono anche interventi che di fatto contribuiscono alla mitigazione del rischio idraulico grazie a sistemi di smaltimento più efficienti».