Uno spettacolare intervento è stato eseguito dai tecnici di Acquedotto pugliese per riparare un’importante perdita alla condotta che alimenta l’abitato di Castellaneta, in provincia di Taranto.
La particolarità, e spettacolarità, dei lavori è dovuta al fatto che la condotta, che collega il serbatoio di “La Stingeta” all’agglomerato di Castellaneta, si sviluppa lungo il costone di una gravina, in un primo tratto scendendo verso il basso per poi risalire sul versante opposto fino a raggiungere l’abitato. Peculiarità che ha richiesto l’adozione di modalità di esecuzione altrettanto particolari. Per effettuare i lavori è stato necessario l’intervento di una ditta specializzata e l’impiego di tecnici rocciatori. I tecnici, opportunamente imbracati ed equipaggiati, per garantire le massime condizioni di sicurezza, si sono calati lungo il percorso della condotta, su una parete rocciosa quasi verticale, dove hanno effettuato le riparazioni.
Le operazioni, piuttosto complesse, sono durate ben tre giorni, tra verifiche preliminari, chiusura e svuotamento della condotta nel tratto interessato e, infine, eliminazione delle perdite. Queste sono state riparate ricorrendo all’impiego di particolari resine, resistenti e idonee al contatto con l’acqua potabile e di rapido essiccamento. I lavori hanno consentito un significativo risparmio della risorsa idrica e il sostanziale miglioramento delle pressioni in rete a vantaggio del territorio servito.