È entrato in servizio l’impianto per la riduzione dei fanghi realizzato da Newlisi nel depuratore di Lecce. Si tratta di una tecnologia, protetta da brevetto, che consente di ridurre e valorizzare le sostanze solide che permangono nei residui di depurazione, abbattendo così i costi di smaltimento dei fanghi, che rappresentano un ingente spesa per le utility dell’acqua, in particolare quando questi devono essere smaltiti per la maggior parte, ed è questo il caso di Aqp, fuori regione. L’impianto è stato installato in sole 6 settimane lo scorso luglio nel depuratore di Lecce, che serve quasi 200.000 abitanti, a seguito dell’aggiudicazione da parte dell’azienda milanese dell’appalto pubblico avvenuta lo scorso febbraio. La formula del contratto è un “full service” per 2 anni, cioè senza costi di investimento per Aqp. Entrato in funzione all’inizio del mese di ottobre, l’impianto ha evidenziato da subito significativi vantaggi ambientali e sociali, tra i quali il minor transito dei camion sulle strade, l’eliminazione degli odori molesti, dei rumori e di possibili sversamenti, la rimozione completa di patogeni e virus in quanto il fango residuo risulta totalmente igienizzato e quindi idoneo al trasporto fuori dall’impianto.