Sono ben due i progetti di manutenzione straordinaria delle reti fognarie di Bari dei quali Acquedotto Pugliese ha avviato l’iter di realizzazione. Entrambi sono finalizzati a eliminare le interferenze di fognatura nera con le condotte all’altezza dell’estramurale Capruzzi e, di conseguenza, a limitare la quantità di inquinanti negli sversamenti a mare che si verificano in occasione di precipitazioni abbondanti.
Il primo progetto, già in fase di gara, i cui lavori partiranno a febbraio del prossimo anno per concludersi alla fine del 2017, interesserà circa 2.000 pozzetti nei quartieri Picone, Carrassi, Madonella e Japigia, oltre a diversi punti in corrispondenza dell’estramurale Capruzzi. Prevede la riduzione degli sversamenti della fogna nera nei canali Picone e Matteotti, al momento recettori di fogna mista, ristabilendo così il corretto percorso separato di alcuni tratti significativi delle due reti fognarie di bianca e nera. Le interferenze che verranno eliminate sono quelle dovute alla rottura dei setti di separazione all’interno dei pozzetti di fognatura mista che creano così una commistione continua tra i due sistemi, anche in assenza di precipitazioni piovose. L’importo dei lavori, già finanziati e appaltati è di circa 2,2 milioni di euro a carico dell’Acquedotto Pugliese.
Il secondo progetto riguarda invece la realizzazione di un nuovo canale collettore di fognatura nera in via Capruzzi, parallelo agli attuali, che sarà eseguito a un livello sottostante rispetto alle tubature esistenti, raggiungendo profondità che vanno da 4 a 8 metri sotto il livello stradale. Servirà a raccogliere tutta la fogna nera proveniente da Carrassi e Picone per trasportarla fino a un nuovo impianto di sollevamento da realizzarsi in un’area già individuata. Da questo impianto, a sua volta, partirà una nuova condotta in pressione diretta all’impianto di Torre del Diavolo, che permetterà di utilizzare un tratto di condotta già esistente, ma mai entrata in esercizio. Per questo progetto, del quale AQP intende completare tutte le fasi autorizzative, i diversi livelli di progettazione e le procedure di appalto entro il 2017, consentirà di eliminare completamente gli afflussi di fogna nera nelle condotte Picone e Matteotti, mettendo definitivamente fine agli sversamenti di fognatura nera in mare. La spesa stimata è di oltre 20 milioni di euro e la durata dei lavori prevista è di circa tre anni.