Conclusi i lavori sul depuratore a servizio dei circa 15.000 abitanti di Cassano delle Murge, in provincia di Bari. L’impianto, la cui costruzione è stata avviata nel 2000, è stato sottoposto da Acquedotto pugliese (Aqp) a una serie di interventi strutturali per conformarne lo scarico entro i parametri fissati dal Decreto legislativo 152/06.
Gli interventi, finanziati con un investimento di 3,8 milioni di euro, hanno riguardato l’adeguamento dell’impianto alle normative vigenti e la rifunzionalizzazione delle linee di trattamento acque e fanghi.
L’impianto, che sorge nella contrada Malatesta, è caratterizzato da una tecnologia di processo convenzionale, con rimozione biologica a fanghi attivi e digestione anaerobica dei fanghi, ha una potenzialità pari a 20.885 abitanti equivalenti e può trattare una portata media di 121,60 mc/h, restituendo un effluente conforme ai limiti stabiliti dalle normative.
Più nello specifico, sono stati realizzati nuovi comparti per il miglioramento delle rese depurative, quali la denitrificazione per abbattimento della frazione azotata, un sistema di filtrazione finale, il comparto di debatterizzazione a raggi UV, una nuova stazione di disidratazione meccanica dei fanghi e il nuovo collettore di scarico a gravità per il recapito delle acque reflue. A questi si aggiungono alcuni interventi di rinnovamento impiantistico come l’installazione di compressori aria a servizio della stazione di ossidazione, di un sistema di insufflazione aria da fondo nella vasca di ossidazione-nitrificazione, di un sollevamento dei fanghi ispessiti, della caldaia e del bruciatore a servizio della centrale termica. A completare le opere, la realizzazione di una rete di raccolta delle acque meteoriche nell’area interna al depuratore.