10/03/2025
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Approdata a Ravenna la BW Singapore

Dopo l’arrivo nel porto di Palermo lo scorso dicembre, e le successive operazioni di messa in gas e raffreddamento a Cartagena (Spagna), la BW Singapore è approdata a Ravenna, sua destinazione finale. La Fsru (Floating storage and regasification unit) di Snam è ormeggiata a circa 8 chilometri al largo della città, presso la piattaforma offshore ex-Petra, un tempo utilizzata per ricevere le navi petroliere e di recente riadattata proprio per accogliere la nave rigassificatrice, in un’ottica di recupero delle infrastrutture esistenti e di salvaguardia ambientale.

In esercizio ad aprile

Tutto pronto quindi per consentire l’entrata in esercizio della struttura, strategica per garantire la diversificazione degli approvvigionamenti di gas e la sicurezza energetica del nostro Paese. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la procedura concorsuale per individuare il soggetto che consegnerà il primo carico di Gnl (gas naturale liquefatto) alla BW Singapore. Consegna funzionale alle attività di commissioning, che consiste nelle prove di funzionamento e nella messa a punto dell’impianto di rigassificazione della Fsru. L’arrivo del carico è previsto in questo mese di marzo ed è propedeutico anche alla costituzione del livello minimo di gas liquido nei serbatoi del terminale, necessario a garantirne la piena operatività. Tutte le operazioni si stanno dunque volgendo come da cronoprogramma di Snam, con l’entrata in esercizio prevista per il mese di aprile.

Capacità di rigassificazione italiana sale a 28 miliardi di metri cubi

Costruita nel 2015, la BW Singapore è in grado di stoccare 170.000 metri cubi di gas liquefatto e rigassificarlo per una capacità complessiva di 5 miliardi di metri cubi l’anno. La nave è stata acquistata da Snam nel corso del 2022, come una delle misure messe in atto a seguito del conflitto in Ucraina. L’incremento della capacità complessiva di rigassificazione del Paese è stato considerato strategicamente rilevante per garantire la sicurezza energetica nazionale. A oggi il gas naturale liquefatto rappresenta circa il 25% del consumo totale di gas del Paese. Una volta in esercizio, la BW Singapore consentirà di portare la capacità complessiva di rigassificazione italiana a 28 miliardi di metri cubi, equivalente ai volumi importati via gasdotto dalla Russia nel 2021, prima del conflitto russo-ucraino.

Una struttura strategica per la sicurezza energetica

«L’arrivo della nave a largo di Ravenna, nel pieno rispetto delle tempistiche, mette a disposizione del Paese un asset strategico, che insieme alla Italis Lng ormeggiata a Piombino costituisce uno step fondamentale per la diversificazione delle forniture e la sicurezza energetica del Paese – ha commentato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam –. Ravenna è un approdo ideale, non solo perché ospita sul suo territorio un distretto industriale di eccellenza specializzato nel settore energetico, ma anche per la sua posizione strategica capace di attrarre i flussi di gas in arrivo dall’area del Mediterraneo orientale e non solo».

Gli asset Snam nella rigassificazione

Il nuovo terminale di rigassificazione di Ravenna si aggiunge agli altri operanti in Italia dei quali Snam detiene partecipazioni significative. Tra questi il terminale Panigaglia (La Spezia), operativo dal 1971, il terminale Adriatic Lng (Rovigo), in esercizio dal 2009, il terminale Olt Fsru Toscana (Livorno), attivo dal 2013, e l’altra nave rigassificatrice, la Fsru Italis Lng (Piombino), operativa da luglio 2023.

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