04/06/2019
Servizi a Rete

Applicazione di tecnologie innovative presso GRUPPO HERA per l’individuazione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione

 


 
   

Fabio Venturini – GRUPPO HERA
Andrea Morselli
Xylem

Nell’ottica di sperimentare tecnologie innovative di ricerca perdite applicate alla rete acquedottistica, Hera S.p.A. ha incaricato Pure Technologies per analizzare tratti di rete con strumenti in grado di agire dall’interno delle tubazioni senza creare disservizi all’utenza.

Sono state utilizzate due differenti tecnologie: la sonda Sahara, utilizzata a Cervia (RA) per la verifica di una tubazione DN500 con pressione di circa 3,5bar, per una lunghezza di 1350m. Grazie alla scansione acustica del tratto è stato possibile verificare la presenza di perdite occulte, individuando così una piccola perdita su un idrante collegato alla tubazione stessa. Tale sonda, collegata ad un cavo in fibra ottica, ha inoltre permesso la video-ispezione della tubazione, consentendo l’esatto posizionamento della condotta e dei pezzi speciali, il tutto mantenendo il sistema in servizio. Infatti la sonda viene collegata ad una sorta di paracadute in grado di trascinarla nel fluido in pressione. La strumentazione di controllo collocata su un mezzo di supporto permette l’analisi in tempo reale dei risultati e la visione dall’interno della condotta.

I lavori propedeutici a questo tipo di ispezione hanno previsto la realizzazione di punti di immissione flangiati, sui quali i tecnici di Pure Technologies hanno istallato la strumentazione necessaria ad introdurre la sonda Sahara all’interno del tubo. Invertendo il flusso dell’acqua in condotta è stato possibile ogni volta utilizzare lo stesso punto di immissione per ispezionare due tratti contigui di rete.  A causa dell’attrito sul cavo in fibra ottica il dispositivo non può affrontare più di quattro curve a 90°, nel caso in oggetto ogni inserimento ha permesso l’ispezione in media di circa 200m di condotta, questo a causa del rinvenimento di spostamenti non noti della condotta ispezionata.

La seconda tecnologia utilizzata è la Smartball, costituita da una pallina ad alto contenuto tecnologico posta all’interno di un involucro di schiuma. Questa si muove all’interno del tubo, guidata dal flusso idrico presente nella tubazione stessa ed è in grado di trovare perdite occulte e sacche d’aria. Hera ha sperimentato questa tecnologia su un tratto di circa 2000m di una condotta in acciaio DN300 a servizio del porto di Ravenna.

Per procedere all’ispezione della condotta tramite Smartball oltre alla creazione di due attacchi flangiati (uno per l’inserimento della sonda ed uno per il suo recupero), si è provveduto al posizionamento clamp-on di due sensori ad ultrasuoni lungo il tracciato della tubazione al fine di rendere più preciso il rilievo della strumentazione interna alla pallina.

La sonda ha percorso il tratto interessato in poco meno di un’ora e trenta minuti, venendo “ripescata” nel punto finale prestabilito. La scheda di memoria contenuta all’ interno della sonda è stata prelevata al termine dell’ispezione per poter esaminare in back-office i risultati registrati. Successivamente è stato prodotto un report finale con le evidenze della sperimentazione.

L’ispezione ha permesso di individuare con estrema precisione 4 perdite, anche di piccolissima entità, inoltre ha consentito di verificare il posizionamento planimetrico della condotta.

 

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