Aosta si proietta nel futuro: un futuro sempre più all’insegna della sostenibilità, grazie a un utilizzo innovativo delle fonti rinnovabili di energia. La giunta della città ha approvato la sintesi progettuale candidandosi come capofila del progetto H2H – Renewable Hydrogen for a Healthier Air Qualityi, che prevede la realizzazione del primo sito per la produzione di idrogeno della Valle d’Aosta.
Idrogeno che servirà per alimentare la flotta dei mezzi del trasporto pubblico, da utilizzare nei processo produttivi del sito siderurgico di Cogne Acciai Speciali, ma soprattutto da sfruttare nella centrale di Telcha che alimenta la rete di teleriscaldamento a servizio della città.
Un progetto futuristico, che l’amministrazione ha presentato alla Commissione europea nell’ambito dell’iniziativa Urban innovative actions (Uia), lanciata dalla stessa Commissione per individuare e testare nuove soluzioni che affrontino le problematiche relative allo sviluppo urbano sostenibile e che siano di rilevanza europea.
Presupposto tecnologico del progetto è il processo elettrolitico, ovvero il processo che attraverso l’apporto di energia elettrica permette la scomposizione dell’acqua in idrogeno e ossigeno. Elementi che si intende recuperare, insieme al calore che si genera del processo per diversi scopi. L’idrogeno, infatti, verrebbe utilizzato in parte nella centrale di Telcha, l’azienda che gestisce il sistema di teleriscaldamento cittadino, e in parte da Svap (Società valdostana autoservizi pubblici), la società che gestisce il trasporto pubblico della città e dei comuni limitrofi della Plaine, per alimentare i suoi bus. L’ossigeno, invece, verrebbe utilizzato dai processi della Cogne Acciai Speciali, mentre il calore verrebbe recuperato e sfruttato anch’esso per alimentare la rete di teleriscaldamento.
Una soluzione virtuosa che migliorerebbe la qualità dell’aria della Plaine, l’area pianeggiante della valle che, oltre la città, comprende i comuni di Charvensod, Quart, Saint-Christophe, Brissogne, Sarre e Pollein, e di incrementare la mobilità sostenibile. Benefici ai quali si aggiungerebbe l’introduzione di tariffe più ridotte per il servizio di teleriscaldamento, grazie alla riduzione dei consumi di metano, che alimentano la centrale di Telcha, e all’efficientamento della stessa rete.
Il progetto, della durata di tre anni e del valore complessivo di circa 6,2 milioni di euro, è frutto di un gruppo di lavoro composto dal Comune di Aosta, dai comuni della Plaine, Telcha, Svap, Cogne Acciai Speciali e VdA Structure, la società che si occupa della valorizzazione del patrimonio immobiliare della Regione, Politecnico di Torino, Arpa, Centro osservazione e attività sull’energia (Coa) energia Finaosta e Regione Valle d’Aosta.
L’esame della sua ammissibilità da parte della Commissione europea dovrebbe avvenire entro l’inizio dell’estate, mentre sono previsti tempi più lunghi per la valutazione di merito della propost